Adriano è partito per il Brasile. A questo punto della stagione e con il brasiliano fermo per un infortunio al ginocchio, il fatto in sé non sarebbe poi così eclatante se proprio il presidente Moratti non avesse escluso questa eventualità: «Non credo proprio che parta subito per il Brasile».
Invece Adriano è partito con il consenso della società, ma con la promessa di presentarsi il giorno della festa di San Siro, un atto ufficiale con tanto di presidente di Lega a consegnare il premio. Adriano in Brasile non sposta più di tanto il problema, lattaccante è sotto esame, il suo futuro incerto. A parole lInter lo dichiara incedibile, così come il suo procuratore ripete di non prendere in considerazione alcuna offerta, ma sembra più un accordo per non deprezzare il giocatore. Cosa giri nella sua testa resta un mistero, lo è meno il suo peso forma, indefinito, ma sicuramente non quello che ha esibito in questa stagione. Mancini ha detto che spera in un cambiamento di Adriano, intendeva soprattutto consono alla professione che svolge, ma è stato proprio il tecnico ad annunciare la sua partenza: «Non ha significati particolari. Lui vuole andare una settimana in Brasile non dovendo fare nulla qui essendo fermo per infortunio, e non ci vedo nulla di male. Al massimo il problema è suo perché dovrà fare due viaggi in sette giorni. Ma, al di là di questo, non ci sono problemi. Il suo ritorno per la festa è una mia decisione? È una decisione di tutti, della società». La sensazione è che i bonus per Adriano siano finiti da un pezzo e lInter attenda solo una buona offerta per muoversi.
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