Economia

Aerei Atr per le linee pachistane

Acquistati dalla compagnia Pia sette velivoli per un valore complessivo di 100 milioni di dollari. Da inizio anno salgono a 70 gli ordini

Andrea Nativi

da Milano

Ancora un successo per Atr, società posseduta pariteticamente da Alenia Aeronautica ed Eads, che ha ottenuto dalla compagnia aerea pachistana Pia una commessa per sette velivoli Atr-42-500, per un valore complessivo di 100 milioni di dollari. Le consegne avranno inizio nel maggio 2006. I nuovi aerei sostituiranno nove vecchi Fokker F-27.
Il nuovo contratto, che segue quelli per 2 Atr-72 ottenuti in ottobre e quello per due Atr-42 e un Atr-72 in settembre, è una conferma di un periodo eccezionale, che ha portato a 70 gli ordini dall’inizio dell’anno. A dispetto delle polemiche, tutte italiane e ingiustificate, avvenute in seguito all’incidente occorso in agosto a un Atr a largo di Palermo.
La commessa pachistana poi è particolarmente gradita perché l’aviolinea aveva inizialmente scelto il concorrente Dash 8 Q300, della canadese Bombardier. Quest’anno la Pia ha cambiato management e scelta del nuovo velivolo.
Atr prevede di chiudere il 2005 con un incremento del fatturato del 10%, a 550 milioni di dollari, e di consegnare 16 velivoli. Ma il forte andamento della domanda ha portato a un incremento dei ritmi produttivi, che consentirà di consegnare 23 aerei nel 2006, che saliranno a 30 nel 2007. Filippo Bagnato, amministratore delegato della società, ritiene che la domanda internazionale permetterà di sostenere questo ritmo, che rappresenta il massimo negli ultimi 15 anni. Del resto il portafoglio ordini, che conta una settantina di macchine giustifica ampiamente il potenziamento.
La maggiore produzione è poi in buona parte ottenuta ottimizzando i processi industriali, senza eccessivi investimenti in impianti o forti incrementi di personale.
Del resto il mercato dei velivoli turboelica è in pieno boom, perché il costo del carburante e la pressione sulle tariffe rende del tutto antieconomici i jet regionali, almeno su tratte fino a 500 km. E i turboelica oggi disponibili offrono un comfort e una velocità di crociera decisamente superiori rispetto ai velivoli di prima generazione. Il mercato poi è in mano a due soli costruttori: Atr e Bombardier, perché il crollo degli ordini degli scorsi anni ha portato società come Saab, Bae e Fokker ad abbandonare la partita.


Secondo gli analisti è prevedibile per i prossimi 10 anni un volume di nuovi ordini per 60 macchine all’anno, un totale di 600 aerei per un valore di oltre 10 miliardi di dollari.

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