Affitti per studenti, Roma è tra le città più care

In cima alla classifica c’è anche Milano I prezzi più alti intorno alle private

Ancora cattive notizie per gli studenti fuori sede delle università romane: affittare una stanza nella capitale costa il doppio rispetto ad altre città italiane, come Bari o Napoli. Non che tutti quegli universitari che, anno accademico alle porte, girano in lungo e in largo per la città con il giornale degli annunci in mano, non se ne fossero già accorti. Questa volta, però, a certificarlo è una ricerca del centro studi del gruppo immobiliare Toscano sulle compravendite dall’inizio dell’anno al 31 luglio 2007. In attesa che le nuove case dello studente di via Assisi e di Lungotevere dei Papareschi siano pronte, i fuori sede che vogliono affittare una stanza a Roma sono costretti a sborsare in media da un minimo di 310 euro a un massimo di 480 al mese. Cifre paragonabili solo a quelle di un’altra metropoli come Milano, dove gli affitti vanno dai 325 ai 550 euro. Nella graduatoria delle città più care seguono Firenze e Bologna, ma con un certo distacco (prezzo medio rispettivamente di 335 e 312 euro a stanza). Nella capitale però c’è maggiore variabilità dei prezzi e i valori massimi si riscontrano, a Roma e a Milano, nei pressi delle università private, come a renderle ancora più esclusive. Prezzi alti intorno alla Luiss, nei quartieri Trieste, Nomentano e Bologna: in corso Trieste si va da 400 a 650 euro per una stanza, da 250 a 400 per un posto letto. Le aree vicine a Tor Vergata, il più periferico degli atenei romani, sono invece le meno costose e servono a calmierare il livello medio degli affitti, con i 250-350 euro per una stanza al Prenestino e i 300-400 per la stessa sistemazione a Centocelle. In mezzo si collocano gli affitti intorno a Roma Tre, inferiori a quelli della zona Luiss ma comunque piuttosto alti, anche per la vicinanza con i locali notturni degli ex-Mercati Generali e di Testaccio. All’Ostiense una camera singola può costare da 350 a 500 euro al mese, un posto letto da 250 a 350. I prezzi tornano proibitivi a San Lorenzo, il quartiere più gettonato dagli universitari e vicino alla Sapienza, dove si arriva a 400-600 euro a stanza. E che l’affitto agli studenti sia molto remunerativo per i proprietari lo conferma il fatto che oltre il 50 per cento degli immobili acquistati per investimento è destinato proprio a questo scopo. Ai prezzi elevati si aggiunge la difficoltà nel trovare casa.

La tanto reclamizzata Agenzia degli Affitti, inaugurata a giugno da Comune, Regione, Laziodisu e Consorzio Pegaso, si è concessa delle lunghe ferie, rimanendo chiusa per tutto il mese di agosto. Agli 83mila universitari che ogni anno cercano casa nella capitale non resta che mettere mano al giornale degli annunci e al portafogli.

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