Le strade non sono sicure. La città fa paura, di notte ma anche di giorno. È dellaltro ieri lo scippo di cui è rimasta vittima una donna di 60 anni mentre camminava in Galleria Colombo: trascinata a terra da chi le strava strappando la borsa dalle mani, ha riportato gravi ferite.
Poi ci sono i bambini, le scuole, la paura della droga, degli spacciatori. Che fare? Se lo è chiesto il capogruppo regionale AN Gianni Plinio che, sulla falsariga di quello che accade in altre grandi città e anche in qualche realtà ligure, lancia una proposta al sindaco Marta Vincenzi: quella di utilizzare anche a Genova Carabinieri ed agenti della Polizia di Stato in congedo per sorvegliare parchi, stazioni, istituti scolastici e zone a più elevato rischio. Pensionati che, «richiamati in attività», forti della loro esperienza e delle loro competenze, possono fornire un utile contributo ai normali servizi di controllo e prevenzione che normalmente vengono espletati dagli agenti delle Forze dellOrdine e della Polizia Municipale. Agenti che non sono mai troppi, anzi sono troppo pochi.
«È necessario che la sindaca Vincenzi - spiega Gianni Plinio - si decida a promuovere una più adeguata politica della sicurezza in grado di fronteggiare lescalation criminale in atto soprattutto nei grandi centri urbani. E la nostra città, purtroppo, non costituisce uneccezione».
«Invece di sperperare miliardi per realizzare il palazzo dei rom incalza il capogruppo regionale - Marta Vincenzi provi ad imitare la collega milanese Letizia Moratti, sollecitando il Governo a conferire più poteri ai sindaci e ad inviare più agenti della Forze dellOrdine ed anche impiegando ex agenti in funzione ausiliaria per il controllo del territorio».
«Già da tempo - ha aggiunto Plinio - limpiego di poliziotti in pensione a Milano sta dando buoni risultati nella prevenzione dello spaccio di stupefacenti e di altri episodi di micro criminalità.
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