Aggredito in pizzeria il presidente dell’Arcigay

Paolo Ferigo picchiato da due dipendenti Atm che sono stati sospesi

Un’odiosa aggressione che non ha lasciato indifferente il mondo politico. Unanimi gli attestati di solidarietà giunti a Paolo Ferigo, presidente dell’Arcigay, malmenato in un pizzeria da due dipendenti Atm identificati e sospesi dall’Azienda. Solidarietà «bipartisan», visto che uno dei primi a esprimersi è stato l’assessore regionale Pier Gianni Prosperini, più volte accusato in passato di una certa ruvidezza nei confronti del mondo omosessuale.
«Eravamo con tre altri ragazzi e quattro ragazze nella solita pizzeria di via Bezzecca, sotto la nostra sede - racconta Ferigo - quando da un tavolo vicino è iniziata una serie di battutacce e insulti da parte di due ragazzotti. Noi non abbiamo reagito, solo, al momento di uscire, passando vicino ai due, mi sono limitato a dire “Ma ti sembra il caso?”. Ed è partita l’aggressione a suon di sberle e spintoni. I miei amici si sono messi in mezzo per calmarlo ma lui era una furia. Poi è scappato con un autobus dell’Atm. Il tutto di fronte all’indifferenza generale di camerieri e clienti. Tira brutta aria da un po’ di tempo a questa parte - commenta ora Paolo Ferigo - sembra incredibile proprio a Milano, ma è così. Basti ricordare le scritte davanti alla nostra libreria Babele e agli insulti e alle aggressioni rimediati recentemente in una discoteca durante una nostra festa».


Per fortuna, oltre ai numerosi attestati di solidarietà, in serata è arrivata anche la nota dell’Atm che è riuscita a individuare gli aggressori tra i loro dipendenti, come detto i due erano in divisa, e li ha prontamente sospesi dal servizio.

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