da Napoli
Nel Rione Sanità è riesplosa la violenza camorristica e a farne le spese sono state anche due donne incinta. Ieri sera, in via Sanità, davanti alla chiesa di San Vincenzo e tra centinaia di passanti, due killer sono entrati in azione. Hanno sparato da una moto allimpazzata, contro un giovanissimo presunto appartenente al clan Misso, capo storico della camorra della Sanità. I proiettili hanno ucciso Pasquale Conte, 20 anni. La vittima si trovava in compagnia della moglie, anche lei ventenne, Maria Montariello, ferita da un proiettile a una mano, incinta al quinto mese, e di unaltra donna, Elena Guasco, 26 anni, ferita da un colpo di pistola al fianco, al settimo mese di gravidanza.
Allospedale San Gennaro sono stati portati Conte, nonostante per lui non ci fosse più nulla da fare, e le due donne. Sono gravi le condizioni di Elena Guasco: i medici stanno cercando di salvare la vita della donna e del suo bambino. Lieve la ferita alla mano per la Montariello: nessun problema per lei e per il bimbo che porta in grembo.
Allospedale San Gennaro, in pochi minuti sono arrivati decine di familiari di Conte. In corsia è salita altissima la tensione. Medici e infermieri hanno vissuto minuti di terrore. Poi, sono arrivati polizia e carabinieri e la calma è ritornata.
Subito dopo lagguato, sono scattate le indagini dei carabinieri. Nel rione Sanità, da anni è in atto una faida tra il clan Misso e la cosca scissionista, capeggiata da Salvatore Torino.
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