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Ai driver piace il motore ibrido E il navigatore è fondamentale

Franco Grassi

Oggi non vi parliamo di fleet manager, ma di driver aziendali, i dipendenti che usano l'auto di servizio o quella in dotazione che in molti casi possono ancora scegliere in un elenco, persone dalle quali i fleet manager ricevono precisi suggerimenti e preziosi feedback.

Alla fine del 2018 il Centro Studi Auto Aziendali di Econometrica ha condotto una rilevazione su un campione di driver ai quali sono state poste diverse domande legate al rapporto con il mezzo che è stato loro assegnato, quesiti incentrati sulle tematiche più attuali della mobilità, prima tra tutte quella delle emissioni. Il 75% degli intervistati si è dichiarato pronto a passare entro un anno a una vettura elettrica, una percentuale molto elevata se si considera che le quote di chi passerebbe a una bi-fuel a metano o Gpl, alimentazioni alternative senza dubbio più comuni, si sono attestate rispettivamente al 77% e 76%, mentre la percentuale più alta la raggiungono le auto ibride (86%). Ai driver è stato poi chiesto di stilare una classifica dei sempre più numerosi dispositivi di assistenza alla guida. La palma del più gettonato è andata al navigatore satellitare integrato (87% degli intervistati), seguito dal cruise control (83%) e dal blind spot, l'avvisatore di ostacolo posto nell'angolo cieco (81%). Subito sotto il podio, tutti con share superiori al 70%, troviamo la chiamata automatica di emergenza e-call, il Bluetooth, il monitoraggio della pressione dei pneumatici, il parcheggio assistito e il sensore di rilevamento di pedoni e ciclisti. Con quote comprese tra il 70 e il 63% si collocano, infine, l'avviso di cambio di corsia, lo stop&start, la frenata automatica di emergenza, il collision warning, il cruise control che mantiene la distanza di sicurezza e il monitoraggio della stanchezza del conducente. Le risposte degli intervistati, visto che questi si riferivano alla vettura in uso, permettono di concludere che in Italia le company car sono oggi mediamente ben accessoriate sotto il profilo della sicurezza. L'indagine del Centro Studi Auto Aziendali ha toccato, infine, un terzo tema, quello dell'assistenza stradale, servizio che è sempre più esteso da parte delle Case e inserito nei contratti di noleggio a lungo termine.

Il 77% dei driver interpellati ha dichiarato di aver usufruito di questo servizio, e di questi la quasi totalità (95%) è rimasta pienamente soddisfatta dei servizi ricevuti: un dato molto positivo per chi percorre decine di migliaia di chilometri l'anno.

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