Ai prof piace Morrison, agli studenti l’amore

PREFERENZE In pochi scelgono il tema sui giovani. Una ragazza: «Era meglio negli anni ’60»

«Ma chi erano mai questi Beatles?», chiedevano gli Stadio, in una loro canzone, alla «ragazzina bellina, col suo naso garbato gli occhiali e con la vocina». Di ragazzine così, all’uscita dal liceo Parini dopo il tema di maturità, ieri ne potevi incontrare diverse. In poche hanno scelto la traccia di argomento storico-politico, «Origini e sviluppi della cultura giovanile», con tanto di foto a colori di Jim Morrison, James Dean e della band inglese. «Io avrei fatto quello», rifletteva alle 15, fuori dal liceo, il professor Grazzini membro interno di commissione, mentre Lidia si abbandonava scoraggiata sul motorino di Caterina («portami a casa, dài») e Silvia sorrideva: «Ho scelto Svevo, tutto tranquillo».
Uno dei temi più gettonati alla vigilia era quello sui vent’anni dalla caduta del muro di Berlino: è uscito per davvero. Ma quando dal portone del Berchet, alle 12.43, esce il primo maturando, Mattia Arpidone dice: «Ho scelto il tema sull’amore». Perché? «Ho fatto la tesina proprio su quell’argomento». Mattia appartiene alla categoria capace d’impacchettare il tema di maturità in tre ore e mezza, senza fronzoli. «Non credevo di essere il primo!». Clarissa Crippa invece si è addormentata alle 3 e si è svegliata alle 7, ha trascorso la notte della vigilia ripassando con tre amiche. «Ho iniziato la traccia sull’amore, ma mi sembrava di dire banalità. Allora ho provato quello storico sull’unità d’Italia: a metà mi mancava una data e ho mollato lì. Ho rifatto la traccia sull’amore e l’ho portata fino in fondo. Speriamo!». Cassandra Barbiano di Belgioiso è la prima studentessa a uscire dal Berchet, col dizionario stretto al petto e i passettini veloci. «Ho fatto il tema sull’amore, quello con le citazioni di Dante e Catullo», risponde scappando via. Nervosa? «Be’, dopo cinque anni non saper fare un tema sarebbe una cosa un po’ grave». Lidia Zanetti Gonzales, unica alunna ammessa con tutti 10 alla maturità, ha sviluppato un tema in linea con le premesse. «In questi giorni ho letto la storia di un blogger iraniano che mi ha particolarmente appassionato. Quindi ho fatto Internet e i social network». La tua vigilia? «Una zanzara mi ha punto proprio qui, sull’occhio». A Bartolo Casiraghi è andata di lusso. Occhialoni scuri e maglia degli Who. E gli hanno messo davanti il tema sulla cultura giovanile, con i Nirvana e tutto il resto. «Ho puntato subito su quello, ma avevo troppe cose da dire e prima di cominciare ci ho messo un bel po’». Domani versione, oggi pomeriggio si tira il fiato. Tranne Ilaria Rossi: «Sono stata la prima a essere sorteggiata per gli orali. Passo già venerdì!». E che tema hai fatto? «Quello sulla cultura giovanile.

Ho paragonato la gioventù di oggi con quella degli anni sessanta. Per me erano meglio loro». Ma nessuno ha scelto l’Unità d’Italia? Se n’è fatto carico il giovane e serioso Bonaventura Resciano: «Era il meno dispersivo di tutti».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica