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Air France, perdite choc da 1,56 miliardi

Air France-Klm ha sorpreso tutti, ieri, con le colossali perdite dell’esercizio 2009-2010, chiuso il 31 marzo. Gli analisti prevedevano una perdita netta di 1,24 miliardi di euro, che invece si è rivelata ben peggiore: 1,56, quasi il doppio (più 91%) dell’esercizio precedente. Lo stesso ad del gruppo, Pierre-Henry Gourgeon, si è mostrato stupito: «La crisi mondiale ha profondamente colpito la nostra industria, a un livello inatteso». Ma dare le colpe solo alla crisi, che pur è indiscutibile, non è sufficiente: perché i dati annuali 2009 del concorrente geograficamente più vicino, Lufthansa, sono stati negativi, ma non in queste proporzioni. I tedeschi lo scorso anno hanno chiuso il bilancio con una perdita netta di 112 milioni, oltre una dozzina di volte meno di Air France. Il fatturato di Lufthansa si è contratto del 10%, a 22,3 miliardi, quello di Air France del 15%, scendendo a 20,9 miliardi. Nel confronto c’è uno sfasamento temporale di tre mesi, visto che il bilancio di Air France si è chiuso a marzo; ma questo - attenzione - non c’entra nulla con le perdite derivanti dalla nube del vulcano Eyjafjallajökul, che risale ad aprile: con quella le compagnie faranno i conti nell’esercizio 2010. Per Air France si è trattato di un autentico «annus horribilis», come ha detto ieri Gourgeon citando Gianni Bisignani, direttore generale della Iata.
La compagnia ha dovuto fare i conti l’impatto negativo del petrolio: i contratti hedges, ovvero le polizze di assicurazione sui futuri prezzi, hanno procurato da soli perdite per 637 milioni, segno di errate valutazioni. E si è misurata con una crisi che ha colpito in maniera particolare il traffico business (quello a maggior valore aggiunto), e che si è riflettuta su una perdita operativa (prima delle poste straordinarie) di 1,28 miliardi. L’anno è stato terribile anche su altri fronti: nel giugno 2009, 228 passeggeri sono morti nello schianto sull’Atlantico di un Airbus 330. Air France è attaccata anche sul fronte della sicurezza: proprio ieri a Parigi è uscito un libro (La faccia nascosta di Air France) di accuse su questo argomento.

Alle quali Air France ha replicato: «Rispettiamo standard e regolamenti internazionali». Ieri il titolo ha perso il 4,64% in Borsa a Parigi, ai minimi dell’anno. Air France è il maggior azionista di Alitalia con il 25%: «É nella logica un giorno aumentare la nostra partecipazione» ha detto ieri Gourgeon.

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