Non hanno percepito lo stipendio di febbraio né tantomeno la liquidazione. I compensi di marzo stanno arrivando in questi giorni, con due mesi di ritardo, per quelli di aprile si parla di giugno. La denuncia arriva da circa 80 operatori socio-sanitari che lavorano al Niguarda come assistenti degli infermieri professionali. Non sono dipendenti diretti dellospedale. Fino al 30 aprile lavoravano per la cooperativa Fincoop, a partire dal primo maggio è subentrata la società di lavoro interinale «Obiettivo Lavoro». Ma è proprio la Fincoop che ha creato problemi agli operatori. «Non cè mai stata continuità nel pagamento degli stipendi - spiega Maria Piffari - negli ultimi tre mesi la situazione si è aggravata e i compensi sono stati sospesi. A maggio il Niguarda ha deciso di liquidarli in prima persona. Restiamo però in attesa di sapere cosa ne sarà dello stipendio di febbraio, della liquidazione e del Cud».
Gli operatori hanno deciso di intraprendere una vertenza nei confronti della Fincoop, alla quale il Niguarda aveva appaltato il servizio nellaprile 2005. «La cooperativa è sparita - conclude la signora Piffari - ma sappiamo che il problema riguarda anche altre strutture in Italia. Ci aspettavamo maggiori garanzie, speriamo che tutto si risolva bene».
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