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Alassio & Alessia, la coppia che mette il sorriso alla multa

Alassio & Alessia, la coppia che mette il sorriso alla multa

(...) in cui la contravvenzione veniva lasciata sul parabrezza della macchina. La multa con il sorriso, la si potrebbe definire. Scendi dalla macchina, la lasci nel parcheggio a pagamento e te la «dimentichi» senza pagare il pedaggio per oltre mezz’ora. Sembra una consuetudine da questa parti, ma gli addetti del parcheggio non possono che far scattare la contravvenzione.
Trentasei euro. Una tassa che ieri ad Alassio molti uomini hanno pagato volentieri, perché a consegnarli il bollettino era la bella Alessia. Uno sguardo ammiccante che altro che trentasei euro, ne farebbe scucire anche cento! E insieme al sorriso, la dea bendata. Sì perché dietro a questo gioco, c’era la Sisal che ha pensato di addolcire la contravvenzione regalando un biglietto già giocato del Superenalotto. Chissà che quella multa non possa valere qualche vincita milionaria?
Così ieri Alassio era in preda a questo scherzo che ha sconvolto l’intera cittadina. Non solo per la bellezza della Ventura, visto che da quelle parti di ragazze da calendario sono abituate a vederne tante, non solo per le dodici supergirls che hanno girato per il centro pubblicizzando l’iniziativa, ma anche perché, per qualche ora, prendere la multa è stato quasi divertente. «Dico sempre ai vigili di multare solo quando è estremamente necessario- racconta Marco Melgrati-. Ed in effetti i nostri agenti municipali sono molto mansueti, basti pensare che in un anno incassiamo solo duecentocinquanta mila euro per le multe, mentre Albenga supera le ottocento mila. Però abbiamo il problema dei parcheggi a pagamento che vengono usati di “straforo”, ed ecco così l’idea di far capire ai turisti di rispettare le strisce blu. Con un gioco».
Una trentina le persone pizzicate in divieto di sosta. Due correnti di pensiero differenti. Sì, perché l’effetto supergirls ha addolcito la pillola ai signori, mentre le donne hanno tollerato a fatica. Nessuna si è lasciata incantare, anzi, probabilmente la gelosia ha fatto il resto. È il caso della signora uscita di fretta dal parrucchiere. Bigodini ancora in testa, ha notato i parcometristi intenti a compilarle la contravvenzione e non ne ha voluto sapere dei sorrisi della Ventura. Mentre con il signore di mezza età che alla vista di Alessia ha pensato solo a mettersi in posa con la schedina del Superenalotto abbracciata alla showgirl, non dev’essere stata tanto tenera la consorte che l’aspettava nervosamente seduta in macchina.
Tante risate, per i protagonisti e per chi ha assistito a questo teatrino improvvisato. Risate come quelle che si è fatta Alessia: «È stato divertentissimo- racconta-. Una grande idea che mi auguro possa avere una continuità. Bisognerebbe che cose del genere ci fossero nel quotidiano per renderci tutti più allegri».
Dietro a questa iniziativa anche tanta curiosità a cui cercavano di rispondere le bellissime e giovanissime ragazze che hanno distribuito le schedine agli automobilisti indisciplinati. Tra chi pensava che fosse già iniziato il concorso di miss Muretto e chi, invece, sperava di «strappare» una pre compilata del concorso anche senza aver subito sanzioni.
E nella mattinata di «lavoro» sembra anche essere scattata una reciproca simpatia tra Melgrati e la Ventura che hanno passeggiato insieme per le vie della città. Per la testimonial è arrivata anche la convocazione nella giuria di miss Muretto, mentre per il sindaco sono arrivate parole di miele, «un uomo affascinante, disponibile, simpatico e competente- lo ha elogiato la Ventura.- Mi ha colpito vedere quanta gente lo fermasse per strada per salutarlo e chiedergli chiarimenti. E lui sempre disponibile». «Ringrazio Alessia, ma il sindaco è una missione - risponde Melgrati-. E cerco di interpretarla al meglio».

Il meglio sembra averlo fatto anche questa volta visto che tutta Italia ha parlato della sua città, «qui abbiamo un festival letterario che ha l’alto patrocinio del presidente della Repubblica, ma non lo considera nessuno. Poi si fanno certe “minchiate” e tutti ti mettono gli occhi addosso». Alla fine l’idea era quella di sponsorizzare Alassio. E con Alessia l’obiettivo è stato centrato.

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