Alemanno: «Il prossimo decennio sarà quello del big bang di Roma»

Progetto Millennium. Ovvero Roma verso il futuro. Tante idee, tanti nuovi progetti di qui al 2020. Dal rilancio di Cinecittà al nuovo asse stradale Roma-Fiumicino-Civitavecchia alla rete wireless estesa a tutti i cittadini. Il piano strategico per rendere competitiva Roma nei prossimi dieci anni è stato illustrato alla stampa ieri, ai Musei Capitolini, dal sindaco Gianni Alemanno. La commissione per il futuro di Roma Capitale, presieduta da Antonio Marzano, dopo 14 mesi ha concluso i lavori. Il risultato sono 139 progetti innovativi e concreti «per dare gambe ai sogni e ai desideri della città».
«Abbiamo chiamato questo percorso Progetto Millennium per sottolineare come il decennio che va dal 2010 (140° anniversario di Roma Capitale e anno di approvazione dei poteri speciali) al 2020 può essere decisivo per la trasformazione radicale della città - afferma Alemanno -. Sarà il decennio del big bang di Roma». «Roma può diventare la Silicon Valley del turismo e della cultura», aggiunge l’assessore al bilancio Maurizio Leo.
Tante - alcune concrete, altre sicuramente troppo avveniristiche - le proposte della Commissione Marzano. Fra i progetti per una nuova qualità del territorio spicca la valorizzazione del litorale di Ostia, per il quale si propone una corona di isole artificiali anti-erosione per fissare una nuova linea costiera, dentro cui recuperare l’area naturalistica. C’è poi il progetto di ampliare la rete di metropolitane al di fuori del Raccordo anulare. Ma le risorse, le partnership? Più fattibile l’asse autostradale Roma-Fiumicino-Civitavecchia, per connettere più rapidamente la capitale ai grandi scali internazionali turistici e commerciali. Di rilievo anche il progetto «Mille scuole in Rete», che permetterebbe al Comune di digitalizzare le iscrizioni scolastiche, offrire servizi didattici, promuovere l’integrazione fra scuola e famiglia. La commissione propone poi Roma come sede di una Biennale di Archeologia e suggerisce la nascita della Città dell’Archeostoria, un centro internazionale di studi e esposizione, dove i luoghi del passato tornerebbero a vivere attraverso tecniche multimediali in 3D. Sul piano della qualità della vita, infine, il progetto è di realizzare un sistema wireless urbano che permetta a tutti i romani di essere sempre connessi a internet e informati dei vari servizi. «Nei prossimi incontri - avverte Alemanno - definiremo altri obiettivi, per poi presentarli agli Stati Generali della città il 18 e 19 maggio 2010 al Palazzo dei Congressi all’Eur. In quell’occasione saranno concretizzati i dieci progetti chiave dello sviluppo di Roma, definiti nelle risorse e nei tempi». Cancellati, in sostanza, i progetti belli e impossibili.
Di qui a maggio calendario fitto. Fra il 4 e il 6 dicembre in Campidoglio workshop internazionale sul piano ambientale ed energetico per la città. Entro gennaio il dossier per la candidatura di Roma a sede delle Olimpiadi 2020. Subito dopo dovrebbe essere la volta dell’approvazione definitiva dei poteri speciali per Roma Capitale.

Ad aprile la conferenza sulla valorizzazione dei beni archeologici di Roma, in collaborazione col Mibac. Nello stesso mese, infine, il workshop su Roma città delle reti, in collaborazione con il mondo delle imprese e della ricerca.

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