Milano - Si anima il dibattito suo futuro del Pdl e sulla scelta del prossimo leader. Ieri il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni ha chiesto le primarie in previsione delle elezioni che, secondo il governatore, potrebbero essere anticipate al 2012. Oggi tocca al sindaco di Roma Gianni Alemanno: "Bisogna indicare da subito il percorso per una nuova candidatura del centrodestra nel 2013, con il massimo rispetto per la centralità della figura di Silvio Berlusconi, senza cedimento al ricatto mediatico-giudiziario: non permetteremo che qualcuno processi il nostro leader, ma proprio lui deve essere elemento propulsore per indicare il leader successivo".
"Occorre aprire una fase nuova all’interno del Pdl", aprendo "la stagione congressuale" in cui si faccia "un discorso serio sulle primarie a tutti i livelli, per fare in modo che non siano solo effetto di una volontà legata all’improvvisazione ma si lavori alla possibilità che siano previste per legge", ha proseguito il primo cittadino della Capitale. Corollario delle proposte del sindaco in vista del 2013, è l’approvazione di una "nuova legge elettorale, attraverso una nuova proposta in grado di per ricongiungere la politica alla gente, risvegliare il collegamento tra elettori ed eletti".
"Non ho ancora preso la tessera del Pdl, il tesseramento è appena agli inizi. Di certo ho l’intenzione di giocarmi una partita all’interno del Pdl e per farlo ci dovrò stare. È evidente", ha detto il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, in un'intervista al Messaggero.
Sosterrò Alfano, aggiunge, "Angelino rappresenta una nuova generazione che si afferma". "Ha fatto molto bene il ministro della Giustizia e non era facile - prosegue - Ed è una persona estremamente valida che ha tutte le carte in regola per correre per la premiership".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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