Alieni, robot e un E.T. porcellone: al via l’invasione di fantascienza

Da "Cowboys &Aliens" a "Trasformers" a "Battle: Los Angeles" mai come quest’anno il cinema punta sulle pellicole "extraterrestri"

Alieni, robot e un E.T. porcellone: 
al via l’invasione di fantascienza

Alla fine, hanno preso in mano il report degli incassi cinematografici, fatto due conti e poi deciso che Avatar rappresentava solo l’inizio di un filone, quello fantascientifico, che andava nuovamente cavalcato. Così, quasi in una corsa a chi arrivava prima, le major hollywoodiane hanno allentato i cordoni della borsa per investire, come nell’82 (B lade Runner, E.T., Star Trek II, Tron), nella Sci-fi, la science-fiction. A distanza di quasi trent’anni, infatti, basta guardare i listini delle prossime uscite americane e, di conseguenza, italiane, per scoprire che il boom di Avatar ha avuto notevoli ripercussioni negli investimenti delle case di produzione, orientandoli verso un filone, classico sì ma evidentemente mai passato di moda. Insomma, meno dollari agli horror che, ultimamente, tendono drammaticamente a ripetersi e alle saghe fantasy e pecunia a cascata sull’altra dimensione nella speranza di ripetere il tocco da re Mida del film di Cameron. Le riviste specializzate hanno iniziato a rimarcare il fenomeno con servizi centrali dedicati a questa particolare invasione che sarà caratterizzata, oltre che dal numero a doppia cifra di titoli fantascientifici presto sugli schermi, anche dalla variabilità dei soggetti proposti. Val la pena, allora, dare uno sguardo su quello che vedremo nel corso dell’anno.
A partire, per la sua originalità, dall’atteso Cowboys & Aliens che uscirà il prossimo 29 luglio in America. In effetti, di invasioni aliene nelle metropoli americane ne hanno raccontate a bizzeffe ma vedere che l’esercito dello spazio si prepara ad attaccare un gruppo di cowboys, capeggiati dallo sceriffo Harrison Ford, di un villaggio western di frontiera (siamo nel 1873), suscita grande curiosità. Non sfugge alla legge del 3D Transformers 3, terzo episodio della saga franchise diretta da Michael Bay, in uscita italiana il 29 giugno, con la speranza di un prodotto qualitativamente migliore dell’ultimo deludente capitolo. Al centro, neanche a dirlo, la lotta tra Autobot e Decepticon con conferme (Shia LaBeouf) e nuove entrate (Rosie Huntington-Whiteley che prende il posto di Megan Fox).
Il fatto che a produrlo siano due marpioni come Steven Spielberg e Robert Zemeckis dovrebbe essere garanzia di successo per «Real Steel» previsto in uscita per fine ottobre. Qui, si abbina il più cinematografico degli sport, la boxe, alla fantascienza. Nel futuro, infatti, scopriamo che non saranno più i pugili a salire sul ring ma dei robot alti due metri che incrociano i fusibili, pardon i guantoni, diventando delle star. Hugh Jackman è il protagonista, nei panni di un manager che allena un robot scassato, sempre nel filone della americanissima seconda opportunità.
La classica minaccia dallo spazio, però, non si nega mai a nessuno ed ecco che Battle: Los Angeles (da noi uscirà, il 22 aprile, come World Invasion), più ispirato a Black Hawk Down che a La guerra dei mondi, rischia di diventare il film con la più realistica invasione aliena mai vista prima d’ora. Sullo sfondo, neanche a dirlo, Los Angeles difesa da marines come Aaron Eckhart dai cattivi alieni che vogliono impadronirsi delle riserve d’acqua. In particolare, poi, i soldati hanno tre ore di tempo per salvare un gruppo di civili rimasto intrappolato in una zona chiave della città prima che dall’alto la US Air Force inizi il bombardamento.
Per gli amanti del thriller ecco Source Code, imminente in America, nel quale un soldato (Jake Gyllenhall) viaggia avanti ed indietro nel tempo per scoprire chi abbia fatto saltare in aria un treno; sul convoglio conoscerà, però, una donna e la sua missione cambierà. Da non perdere anche I guardiani del destino (27 maggio) con protagonista Matt Damon, tratto da un racconto breve di Philip K. Dick (Adjustement Team). Qui si scopre che l’amore non è frutto del fato, ma figlio di quaderni di pelle che un gruppo di uomini manipola a proprio piacimento; il bel Matt, però, si ribellerà al destino già scritto dopo aver conosciuto Emily Blunt.


Completano il quadro il cartoon Milo su Marte (1 giugno) e l’irriverente Paul (13 maggio), una sorta di E.T. decisamente trasgressivo, in attesa di scoprire se Prometheus, firmato Ridley Scott, sarà il prequel di Alien o un progetto originale.
Che l’invasione abbia inizio.

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