Roma - "L’intesa per l’Alitalia rappresenta un nuovo grande successo del centrodestra. Là dove avevano fallito in tanti nel passato, Berlusconi ha indicato la via del futuro, sollecitando l’impegno di qualificati imprenditori e il coinvolgimento delle parti sociali". Maurizio Gasparri parla così dell’accordo su Alitalia e aggiunge: "Dopo l’emergenza rifiuti in Campania, un’altra grande affermazione del governo del fare. I fatti parlano da soli. E non serve in questo momento di soddisfazione - conclude il capogruppo Pdl al Senato - ribattere ai rancorosi, la cui pochezza e il cui livore sono evidenti. Ha vinto Alitalia, ha vinto l’Italia. Chi applaudiva al fallimento per fortuna ha fallito".
Rotondi: "Il merito è di Berlusconi" "È un’operazione chiara e trasparente che dà merito al presidente del Consiglio Berlusconi di aver mantenuto anche questo impegno: salvare l’Alitalia". Lo dice il ministro per l’Attuazione del programma Gianfranco Rotondi, che aggiunge: "È un vero e proprio successo, insomma. La mediazione straordinaria di Letta, il lavoro certosino dei ministri competenti, la matura disponibilità dei sindacati, la pazienza della Cai, il contributo di Veltroni hanno portato a questo risultato. Ora speriamo che le ultime reticenze vengano superate così la nostra compagnia di bandiera potrà riaffermarsi presto sul mercato internazionale".
Fassino: accordo anche grazie al Pd "Non dobbiamo continuare in una polemica inutile ma non si può non riconoscere che la gestione di questa vicenda da parte del governo e della maggioranza di centrodestra è stata confusa, spesso superficiale e in ogni caso opaca, tanto è vero che a un certo punto si è incagliata. E grazie al contributo di tanti, compreso il Pd e Veltroni, si è riusciti a disincagliarla. Il sostegno del Pd non è stato indifferente né ininfluente: non rivendichiamo meriti, ma non accettiamo che si dica che è tutto stato merito dell’azione del governo". Così Piero Fassino, arrivando a Orvieto per l’assemblea annuale di "Libertà eguale", commenta l’accordo siglato su Alitalia e torna sulla polemica tra il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e il leader del Pd Walter Veltroni.
Bersani: nessuna preferenza sul partner straniero "Nessuna preferenza tra Lufthansa e Air France-Klm. Ora che i piloti hanno firmato, e che la trattativa per il salvataggio di Alitalia si è rimessa in moto, nonostante l’impostazione sbagliata, sarà cruciale scegliere il giusto partner internazionale. E dunque chi garantirà alla compagnia maggiori investimenti e più collegamenti internazionali, e sul mercato interno".
Il ministro ombra dell’Economia Pierluigi Bersani interviene sugli ultimi sviluppi della vicenda Alitalia da Viareggio, dove partecipa alla prima edizione del Festival della salute, kermesse organizzata dalla Fondazione Italianieuropei.
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