Alitalia: «Il treno e l'aereo non competono tra loro»

Treno e aereo sul Milano-Roma si sfidano sul filo dei minuti. Con il collegamento Fast ad alta velocità da dicembre il treno impiegherà da centro a centro solo mezz'ora in più

«Il treno e l'aereo non competono tra loro, è un antagonismo che non ha ragione di esistere. Sono due ottime soluzioni». Così Rocco Sabelli, amministratore delegato di Alitalia, ieri ha cercato di mettere fine alla competizione tra i due mezzi che negli ultimi mesi è stata sempre più agguerrita. Lo ha dichiarato mentre spiegava i numerosi servizi di cui potranno godere i passeggeri dei suoi aerei che da oggi utilizzeranno il nuovo Terminal 1 di Fiumicino. Imbarchi personalizzati con nuovi banchi sicurezza per sveltire le procedure sui Milano-Roma. Per il futuro si sta pensando di eliminare il classico biglietto e la vecchia carta d'imbarco per sostituirla con le ultime tecnologie. «Si farà tutto questo - ha confermato Sabelli - con il cellulare o con il palmare. Se entro novembre l'Enac ci dà l'autorizzazione noi siamo pronti ad avviare questa sperimentazione». Altro che tregua, la sfida è aperta e lo dimostra il fatto che Alitalia stia lavorando anche alla tracciabilità dei bagagli imbarcati a Fiumicino per ridurre i tempi per il monitoraggio dell'imbarco delle valigie da 15 a 3 minuti e per l'eventuale ricerca dei bagagli già in stiva quando un passeggero non si presenta all'imbarco. Sino ad oggi infatti si stava seduti al proprio posto per un interminabile tempo variabile tra i 31 e i 110 minuti mentre svuotavano la stiva.

Concludendo Sabelli spiega orgoglioso che «oggi viene cancellato un solo volo ogni tre giorni e che il 70% dei suoi aerei non accumula neppure un minuto di ritardo». Meno male che non c'è competizione chissà altrimenti cosa si potrebbero inventare.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica