«Non esistono solo gli extracomunitari, a Roma ci sono anche i romani, ma le istituzioni, spesso, sembrano dimenticarlo. Per ricordarne esistenza e diritti, abbiamo deciso di organizzare una festa della romanità appunto. Un modo per testimoniare le nostre radici storiche e invitare il Comune ad occuparsi di noi. Sono anni che ci battiamo per la riqualificazione della capitale: questa volta, lo facciamo organizzando un evento storico-culturale e popolare, cui, secondo noi, lamministrazione capitolina avrebbe dovuto pensare già da tempo.
La romanità deve essere riconosciuta come valore, nel mondo certo, ma, prima ancora, per ovvi motivi, in città». Così Augusto Caratelli, portavoce del Comitato Difesa Esquilino-Monti, spiega le ragioni che lo hanno spinto, insieme con lAssociazione Caput Mundi di Livio Feliciani e al Comitato Difesa Appio-Latino presieduto da Gianni Simotti, ad organizzare la prima festa della romanità, che si terrà oggi nel cuore dellEsquilino, a piazza Vittorio Emanuele II, dalle 13 alle 22. «Coinvolgeremo tutti i cittadini, da qualunque parte della città provengano - assicura Caratelli - in una vera celebrazione dellessere romani. Lappuntamento è alle 13 con linaugurazione di gazebo di prodotti tipici dellartigianato locale e enogastronomici, senza dimenticare la presentazione di libri ad hoc. Prevista la presentazione del costume del legionario. «Sarà unoccasione per illustrare ai bambini, ma non solo - prosegue Caratelli - storia e curiosità del popolo romano. La descrizione delle singole parti del costume sarà il pretesto per avviare una sorta di lezione informale, costruita sulle domande del pubblico». Alle 15 ci si sposterà in piazza Santa Croce in Gerusalemme per dare il via al corteo in costume, che vedrà sfilare per le vie dellEsquilino, legionari, imperatori, vestali e chiunque voglia partecipare nel tentativo di ribadire il legame tra la Roma del passato e quella odierna.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.