Allegra, prima alla deriva e ora in vendita

Costa Allegra, la nave da crociera rimasta in panne nel mezzo dell’Oceano indiaNo a causa di un incendio in sala macchine, ha compiuto l’ultimo viaggio prima di venir venduta o demolita. La nave, che è in mare dal 1992 e può ospitare 1.400 passeggeri, è attraccata domenica a Savona rientrando con le proprie forze dalle Seychelles, dove era stata rimorchiata. Un laconico comunicato della società armatrice conferma «che la nave non opererà più per la flotta Costa. (...) La compagnia sta valutando le offerte per la sua vendita ricevute nel corso del 2011 e in queste settimane». Dopo l’incendio del 27 febbraio e l’odissea di tre giorni in mezzo al mare dei passeggeri, era stato Micky Arison boss del gruppo Carnival di cui fa parte Costa, a redigere l’epitaffio per l’Allegra. Le dimensioni della nave sono limitate nel mondo dei mega hotel galleggianti e in termini di costo non vale la pena rimetterla in sesto. Non solo: alla Costa per fine aprile è prevista la consegna della nuova ammiraglia della flotta, la Fascinosa, gemella della Favolosa inaugurata pochi mesi fa. E nel 2014 la flotta dovrebbe ancora aumentare, con un’altra nave da crociera super lusso.
Le offerte per acquistare l’Allegra erano arrivate ben prima dell’incendio, ma la nave era ancora in linea. Adesso il prezzo, difeso da uno stretto riserbo, sarà sicuramente calato. La stessa compagnia ha drasticamente ridotto il valore dell’Allegra nel suo bilancio. Non è escluso che la veterana della Costa possa venir demolita. Su internet è stata addirittura lanciata la proposta di «cederla ad Haiti per ospitare i senza tetto del terremoto», ancora migliaia.
Nel frattempo sono spuntate le foto dell’incidente di un’altra nave Costa, la Classica, a Shangai il 18 ottobre 2010. È impressionante il lungo e profondo squarcio sulla fiancata destra dovuto a una collisione nella notte con il mercantile belga Lowlands Longevity. Il comandante della nave aveva attivato immediatamente tutte le procedure di sicurezza e la Classica entrò nel porto di Shangai la mattina dopo. La crociera Giappone-Corea del Sud-Hong Kong era stata cancellata.


Guardando le immagini sembra quasi che un enorme apriscatole abbia sfondato la nave, come è capitato con gli scogli dell’isola del Giglio alla Costa Concordia. Per fortuna, nel caso della Classica ci sono stati solo tre feriti. Lo squarcio era ben al di sopra della linea di galleggiamento, altrimenti la nave passeggeri avrebbe rischiato di affondare.
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