In Alta Badia la vetta d'estate è ecologica

Garanzia di aria pura e di ambienti incontaminati: le carte vincenti per una vacanza rilassante e disintossicante che accolga le aspettative degli ospiti offrendo situazioni e luoghi indimenticabili e autentici nel pieno rispetto della natura. L'Alta Badia investe da anni nella politica ambientale, tra parchi naturali e case ecologiche, teleriscaldamento a biomassa, trasporti con impianti di risalita non inquinanti grazie al Mountain Pass e raccolta differenziata. E quest'estate sempre all'insegna del «gusto» dopo il successo invernale, anche la macchina va in vacanza.
L'iniziativa «Stop alle macchine» diventa lo slogan dell'estate e premia chi vi aderisce. Grazie al mountain pass, che consente di usufruire dei mezzi pubblici e di tutti gli impianti di risalita, chi lascia la propria autovettura ferma per tutto il periodo del soggiorno, consegnando le chiavi, riceverà dei premi che consistono in prodotti del territorio, nel rimborso del mountain pass e in altri incentivanti sorprese. La vettura verrà sigillata con una fascia biodegradabile con la scritta «Stop ma con gusto». Durante tutta l'estate ad accogliere e coccolare l'ospite ci sarà l'iniziativa «In vetta con gusto». Tra le Dolomiti più belle, con ben tre dei siti definiti dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità nel giugno 2009, si svolgeranno una serie di iniziative che uniscono al camminare i piaceri della buona cucina, conferendo alla vacanza e a tutto ciò che si svolge intorno, ancora più gusto.
Il Mountain Pass è una tessera che permette di usufruire dei 12 impianti di risalita estivi e del servizio pubblico di trasporto per collegarsi da un paese all'altro e verso i passi dolomitici. Sperimentata con successo durante la scorsa stagione estiva, quest'anno è stata integrata di nuovi servizi e verrà proposta in varie tipologie. Per i bambini fino a 6 anni è gratuita, se abbinata ad un adulto. Con il Mountain Pass si accede anche gratuitamente al Sella Ronda Bus, il servizio di trasporto pubblico intorno al gruppo del Sella, che tocca i passi di Gardena, Sella, Pordoi e Campolongo. Un'iniziativa lodevole nel pieno rispetto della natura, senza dover spostare la macchina durante la vacanza. In più, la tessera concede innumerevoli agevolazioni sugli ingressi alle infrastrutture della zona e la partecipazione alle escursioni a tema organizzate giornalmente dalle Associazioni Turistiche, alla funivia del Lagazuoi, alla cabinovia Dantercepies, che collega l'Alta Badia alla vicina Val Gardena. Un passo decisivo per vivere la montagna in modo puro al 100%, evitando di spostare la macchina e mantenere l'aria pulita.
La prima centralina elettrica di design in Alto Adige è stata costruita in Alta Badia, voluta da alcuni imprenditori di San Cassiano. Con un condotto lungo 2.200 m di un diametro di 1 m e un dislivello di 116 m, il nuovo gioiello produce una quantità di 1.600 kW di energia pulita. Particolarità della nuova struttura è data dal design, firmato dallo studio d'architettura Vudafieri Saverino Partners, che per anni ha operato a fianco dell'architetto e designer italiano di origini ladine, Ettore Sottsass a Milano. Particolare anche il rivestimento in rame della struttura, realizzato dalla ditta francese Saint Gobain.
Riscaldare quasi un intero paese con l'aiuto della legna? Nel paese di La Villa questo è possibile, il teleriscaldamento infatti raggiunge ca. 400 utenze (pari all'80% delle abitazioni) attraverso una rete di 20.000 metri grazie ad una potenza di 10.000 KW che permettono di portare acqua nella rete a 85 gradi. Il vantaggio ecologico di questa iniziativa è significativo e un sensibile passo avanti per una località di montagna. L'impianto di teleriscaldamento riduce la dipendenza dal petrolio e rende l'ambiente notevolmente più vivibile, riducendo le emissioni di sostanze nocive nell'atmosfera. Ma cosa si usa al posto del gasolio? La legna. La materia prima si chiama «cippato» ed è lo scarto della lavorazione del legno delle segherie.

Il cippato è difficilmente utilizzabile in zona per altri scopi e questo aggiunge genialità all'intera operazione in quanto evita il trasporto inquinante per lo smaltimento ma trasforma questa sostanza in risorsa ecologica.