Alta velocità, in arrivo le gare per i nuovi treni

Il «Frecciarossa», il treno-simbolo dell’Alta velocità italiana, ha raggiunto i 362 chilometri orari in galleria. Il record (mondiale, in galleria) è stato conquistato sotto il tunnel di monte Bibele, nel Bolognese, durante le prove della nuova linea realizzata dal consorzio Cavet, di cui è capofila Impregilo. Il precedente massimo era di 355 chilometri orari, raggiunto il primo marzo 2008. Le prove di velocità - spiegano le Ferrovie - servono a certificare la corretta realizzazione del tracciato. La nuova tratta Bologna-Firenze, ultimo segmento necessario per completare l’asse Milano-Roma-Napoli, sarà operativa commercialmente dal 12 dicembre.
A breve, il gruppo Ferrovie dello Stato bandirà la gara europea per l’acquisto di nuovi treni ad alta velocità. Lo ha annunciato l’amministratore delegato, Mauro Moretti, in occasione dell’inaugurazione della rinnovata stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova. «Faremo una gara su una tipologia di treni - ha detto - siamo ai dettagli finali».
Il piano industriale delle Fs, che comprende gli anni tra il 2007 e il 2011, prevede l’acquisto di 50 treni ad alta velocità, per un investimento di circa 1,2 miliardi di euro, che andranno ad aggiungersi alla flotta attuale di 59 convogli. Gli ultimi esemplari della famiglia Etr 500 (quella attualmente utilizzata sulle linee veloci) sono stati consegnati nel 2007 e nel 2008 e sono provvisti di tutte le ultime tecnologie, dalla politensione al sistema di distanziamento.


Gli aspetti del finanziamento sono quelli su cui si sta concentrando l’attenzione in questo momento; in ambienti ferroviari si fa comunque notare che si tratta di asset al servizio di un business remunerativo. I nuovi treni, se sarà completata la liberalizzazione europea, saranno in grado di viaggiare anche oltre confine.

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