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Il "giallo" delle scarpe di Jacobs: perché non indossa quelle dello sponsor

Anche se Marcell Jacobs ha da poco sottoscritto un contratto con la Puma, agli Europei di Istanbul sta indossando un paio di Nike: ecco le possibili spiegazioni di un caso senza precedenti

Il "giallo" delle scarpe di Jacobs: perché non indossa quelle dello sponsor

Esattamente un mese fa la Puma ha fatto sapere di aver sottoscritto un contratto con il velocista italiano, Marcell Jacobs, adesso impegnato agli Europei di Atletica Leggera a Instanbul in programma dal 2 al 5 marzo. In questi 30 giorni, il campione olimpico dei 100 metri ha già indossato le calzature del nuovo sponsor nei meeting di Lodz, Lievin e ai campionati italiani di Ancona. Nelle scorse ore, però, ai suoi piedi si sono riviste le vecchie Nike: cosa è successo?

Quali sono le ipotesi

È capitato molto raramente nell'atletica leggera che, sottoscritto un contratto con un nuovo sponsor per un qualsiasi motivo si sia stati "costretti" a tornare a quello immediatamente precedente. Facendo un piccolo passo indietro, non sono passate inosservate le recenti prestazioni di Jacobs, non al top della forma e con qualche dolorino alla fine delle sue gare. Un paio di settimane fa Samuele Ceccarelli gli ha tolto lo scettro italiano sui 60 metri vincendo con un centesimo di distacco, quel che basta per separare primo e secondo posto. L'entourage di Jacobs non ha rilasciato dichiarazioni in merito ma, come scrive la Gazzetta dello Sport, la scorsa settimana è volato in Germania, a Francoforte, dove c'è il quartier generale di Puma che sta lavorando allo sviluppo della "scarpa perfetta" in grado di soddisfare le esigenze del campione a breve e lungo termine. Il problema è che ancora non è pronta.

La precisazione di Puma

Da Francoforte a Istanbul, evidentemente, a Jacobs è stato concesso di indossare le scarpe con cui si sente più a suo agio e soprattutto collaudate, pazienza se il marchio è un altro e non è stato nemmeno oscurato: prima di tutto vengono le esigenze del velocista. Sarà andata più o meno così, con una deroga che la Puma avrà concesso prima di consegnare le scarpe definitive. Il Corriere della Sera ha contattato la multinazionale tedesca e la risposta che ha ottenuto è in linea con tutte le ipotesi formulate fino a questo momento. "Le scarpe chiodate di Marcell sono state sviluppate per la stagione outdoor e siamo perfettamente sulla buona strada per avere le sue scarpe pronte per la sua prima competizione outdoor. Nel frattempo, abbiamo dato a Marcell la libertà di scegliere le calzature con cui si sente più a suo agio durante la stagione indoor".

Detto, fatto: quel "siamo sulla buona strada" è indice di quanto scritto prima, e cioé che in questo primo mese di legame Puma-Jacobs non sono ancora arrivare le chiodate definitive e, da qui, quella libertà di scelta finché non saranno pronte, collaudate e definitive al 100%.

Quando arriveranno non si sa: le ipotesi parlano addirittura della primavera inoltrata (non prima di maggio) con il campione che, quindi, continuerà a gareggiare con le "vecchie" Nike.

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