
L'Italvolley femminile si conferma inarrestabile e si qualifica per la semifinale di Nations League. Le Azzurre di Julio Velasco hanno battuto 3-0 (25-22, 25-21, 28-26) gli Stati Uniti a Lodz in Polonia, lo stesso punteggio che valse lo storico oro olimpico ai Giochi di Parigi. Numeri da record, visto che è il 27° successo consecutivo in competizioni ufficiali, il primo risale a giugno 2024. Un filotto mai così lungo nella storia della Nazionale, che migliora di una vittoria la striscia record fatta registrare dall'Italia di Massimo Barbolini, oggi vice proprio di Velasco, tra il 2007 e il 2008.
Un'Italia solida, ancora in rodaggio ma con quella capacità di venir fuori dai momenti difficili del match tipici delle grandissime squadre. Trascinata dalle schiacchiate dirompenti di Paola Egonu, MVP della gara con 20 punti e il 27% di efficienza offensiva. Ma l'opposta non è stata l'unica nota lieta in questo incontro, analizzando il rendimento delle altre azzurre. Kate Antropova è infatti devastante quando viene chiamata ad agire sul taraflex in coppia con Carlotta Cambi (e al posto del duo Orro-Egonu). Anna Danesi è dominante sotto rete con primi tempi imprendibili per le dirimpettaie statunitensi. Il gruppo allenato da Erik Sullivan mette in mostra la giusta spavalderia e non viene per niente per niente surclassato, nel gioco e nel punteggio dalle campionesse olimpiche. Ora però si fa sul serio. Le ragazze di Velasco prenotano così, la semifinale di questa Nations League da giocare contro Cina o Polonia sabato 26 luglio alle ore 16.
Primi due set in controllo per l'Italia che sfrutta molto i pallonetti per superare il muro americano e sfondano in attacco con una Paola Egonu molto ispirata. Gli Stati Uniti, però, nel terzo parziale trovano maggior coraggio e le Azzurre hanno un piccolo black-out. Un primo tempo di Rettke sorprende la difesa azzurra. Velasco chiama il time-out sull'11-15 e rimette le sue ragazze sui binari giusti. L'Italia torna con la testa nella partita. Si va ai vantaggi, sempre grazie a Egonu, e la bravura a rete e in ricezione delle Azzurre fanno la differenza.
L'assistant coach di Velasco, Massimo Barbolini, ha analizzato la vittoria delle Azzurre nel post partita: "La chiave del terzo set è stata continuare a combattere, abbiamo fatto più errori lì che nei primi due sommati. Ma abbiamo combattuto, con grande ricezioni e coperture nella fase clou del match. Chi affrontare in semifinale? Sarebbe comunque un avversario difficile. Siamo orgogliosi di aver superato il record di vittorie consecutive".
Il tabellino
ITALIA - STATI UNITI 3-0 (25-22; 25-21; 28-26)
ITALIA - Gray n.e., Degradi 6, Cambi, De Gennaro (L), Fersino (L) n.e., Orro 5, Danesi 8, Nwakalor n.e., Nervini 1, Sylla 4, Egonu 20, Fahr 8, Giovannini , Antropova 9. Coach: Julio Velasco
STATI UNITI -
Poulter 2, A. Skinner 11, Hentz (L) n.e., Rodriguez (L) , Butler n.e., M. Skinner 5, Igiede 5, Rettke 7, Lanier, Franklin 8, Jimerson n.e., Kaahaaina-Torres n.e., Eggleston 1, Samedy 7. Coach: Erik Sullivan