MateraAncora una tragedia in ospedale. Dopo la lite tra medici in sala parto nel Policlinico di Messina, una donna è morta nel Materano dopo avere messo al mondo due gemellini.
È successo all'ospedale Papa Giovanni Paolo secondo di Policoro. Angela, 32 anni dopo la nascita dei suoi due bimbi, nel cuore della notte, si era sentita male. Ricoverata nel reparto di Rianimazione, ha smesso di respirare poco dopo le 9 del mattino.
Non si può parlare, almeno per il momento, di un nuovo caso di malasanità nel sud ma ci sono due inchieste che dovranno fare chiarezza su questa vicenda. Una inchiesta è stata aperta dalla Asl di Matera, l'altra dalla Regione Basilicata mentre il ministro della Salute Ferruccio Fazio ha inviato gli ispettori. Ma, nella serata di ieri, un primo provvedimento è stato preso dalla Asl di Matera, ancor prima di conoscere l'esito delle indagini interne: il medico che laveva sottoposta al taglio cesareo è stato sospeso dal servizio in via cautelativa. Inoltre, su decisione dalla Regione Basilicata, da oggi opererà nel reparto di Ginecologia e ostetricia un capodipartimento chiamato a verificarne la correttezza delle attività.
Angela era stata ricoverata poco prima di partorire nel reparto di Ostetricia e ginecologia del Giovanni Paolo secondo. Il parto, nel cuore della notte. Tanta gioia in sala d'attesa, dal marito e dagli altri parenti, che aspettavano trepidanti e pronti a festeggiare il lieto evento. Per fare nascere i due bimbi è stato necessario intervenire con un taglio cesareo ma, subito dopo sono sopravvenute delle gravi complicanze, che nel giro di poche ore hanno portato alla morte della giovane paziente. Con un laconico comunicato la Asl di Matera ha spiegato che la puerpera «a seguito delle complicanze dell'intervento era stata immediatamente trasferita nella rianimazione delle stessa struttura ospedaliera, ma a nulla sono valsi tutti i tentativi esperiti dai sanitari per ripristinare le funzioni vitali».
Successivamente la decisione del Direttore generale della Asl di Matera, Vito Gaudiano di aprire un fascicolo sulla morte della donna. Il dirigente si è poi recato in ospedale per ascoltare le varie versioni dei fatti dai medici coinvolti nella vicenda. Successivamente, nella tarda mattinata, Gaudiano ha incontrato anche i familiari di Angela.
Distrutti dal dolore i parenti della giovane donna hanno ascoltato in silenzio le parole del Direttore generale limitandosi a chiedere «giustizia».
Per due ore il massimo dirigente della Asl di Matera ha incontrato i responsabili delle unità operative che «a vario titolo hanno preso parte all'assistenza della donna e all'intervento chirurgico, per verificare il percorso clinico-diagnostico seguito e individuare le ragioni del decesso».
L'ospedale Giovanni Paolo secondo agli inizi dello scorso mese di luglio era già finito nella bufera per un'altra vicenda legata a un'ambulanza priva del medico a bordo.
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