E con questo fanno quattro. Quattro scontri fra tram nel giro di poco più di un mese. Questa volta è toccato a un vecchio ma robusto monocarrozza toccare un 4008, un mezzo a tre carrelli, facendolo deragliare. Nellimpatto solo due persone ferite e in maniera piuttosto lieve: entrambe sono state ricoverate a Bollate in codice verde, il livello più basso di emergenza.
Lo scontro ieri poco dopo le 17.30 in piazza Pompeo Castelli capolinea dell1, che finisce poi la sua corsa in Martiri Oscuri, finito contro un jumbo della linea 12, che dal Sacco finisce in viale Molise. Il «monocarrozza» era appena partito quando è arrivato il 12 da destra e pertanto doveva avere la precedenza.
Invece mentre il jumbo aveva già attraversato il binario è stato colpito sulla seconda carrozza. Un impatto leggerissimo, il mezzo investitore viaggiava a passo duomo, ma trattandosi di due «pesi massimi» della strada, leffetto è stato molto «scenografico»: il 12 è infatti uscito dai binari e un vetro è esploso. «Ho sentito uno schianto improvviso - afferma una passeggera - e siamo subito scesi di corsa dal mezzo. Nessuno sembrava ferito in maniera seria, ma cè stata tanta paura».
In pochi minuti sul posto sono arrivati i soccorsi. Sette in tutto le persone coinvolte: cinque hanno rifiutato le cure dei medici. Due invece, il conducente del tram investitore, Giuseppe A., 46 anni da 14 in servizio, e una passeggera dello Sri Lanka di 54 anni, sono stati ricoverati allospedale di Bollate in codice verde. Vale a dire con danni fisici molto limitati. I rilievi e le operazioni per rimettere il jumbo sui binari sono finiti verso le 20, creando problemi alla circolazione. Mentre i collegamenti sono stati nel frattempo garantiti da otto autobus.
«Nonostante di fronte a una prima ricostruzione sia evidente che il conducente della linea 1 non si è accorto dellarrivo del 12 che aveva davanti, sarà comunque uninchiesta interna già avviata a stabilire con esattezza le cause dellincidente. Voglio far presente che in quel punto non sono presenti scambi di nessun tipo». È la prima dichiarazione ufficiale di Roberto Massetti, direttore generale di Atm.
Dal 13 ottobre infatti sono stati ben tre gli scontri fra tram per colpa di scambi difettosi, con una cinquantina di passeggeri feriti, tutti comunque in maniera piuttosto lieve. Se poi andiamo a vedere le statistiche scopriamo che nel 2004 cerano stati 8 guasti agli scambi e 46 deragliamenti, numeri saliti rispettivamente a 14 e 51 appena tre anni dopo.
Ma in questo caso, ripete lAzienda, nessuna rottura, ma una banale mancata precedenza. Anzi enorme in quanto non è facile non vedere un mezzo grosso come un jumbo, tanto che lAtm ipotizza che il conducente della linea 1 abbia avuto un malore.
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