Alla fine Amadeus ha deciso di non decidere: «C'è un'indagine, finché uno non viene dichiarato colpevole a mio avviso è innocente. A oggi Madame è in gara». Il conduttore e direttore artistico del Festival di Sanremo ieri ha parlato per due ore durante il programma The flight di Paola Di Benedetto, Matteo Campese e Jody Cecchetto su Rtl 102.5 e, per l'occasione, anche su Radio Zeta. E si è mostrato (giustamente) garantista sul caso che coinvolge Madame, indagata nell'inchiesta della procura di Vicenza sul presunto maxi giro di finte vaccinazioni anti-Covid per ottenere il Green Pass: «In questo momento dare un giudizio con il panettone in bocca su una cosa così seria mi sembra poco serio». Poi ha aggiunto: «Vediamo cosa accade da qui al Festival ma io mi auguro naturalmente che tutto si risolva, che tutto vada per il meglio. Sarebbe un vero peccato per il pubblico non sentire la canzone di Madame».
La sensazione è che, comunque vada, Madame sarà in gara, così come Salmo - che organizzò un concerto violando la normativa anti Covid - sarà senza problemi ospite del Festival in collegamento dalla nave ancorata nel porto (nel 2020 lo stesso Salmo declinò l'offerta. Dopotutto dire di no al Festival oggi è quasi impossibile, basti vedere il record di iscrizioni finora registrato dal gioco Fantasanremo (40mila, un boom).
In ogni caso, parlando di quasi tutti i concorrenti in gara, Amadeus ha lasciato intendere che si ballerà molto ascoltando i brani che sono, naturalmente, attenti come sempre all'amore. Poi stop. Nessun altro particolare in più.
Dopotutto Amadeus è abilissimo nel distillare le notizie e nel divulgarle con tempismo implacabile. «Lo confesso: ho inseguito Chiara Ferragni fin dal mio primo anno alla guida di Sanremo» ha detto parlando tra un brano e l'altro: «È una persona molto simpatica, ma anche una grande lavoratrice: sta affrontando l'impegno di Sanremo con molto metodo e serietà. È una professionista».
Insomma la costruzione pubblica dell'evento sanremese procede da manuale secondo il «codice Amadeus», ossia con il dosaggio di annunci così calibrato da spegnere anche il rituale «totosanremo». Un altro segnale di rinnovamento.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.