Amarcord Polverini A Castel San Pietro ritrova il suo maestro

Amarcord Polverini A Castel San Pietro ritrova il suo maestro

Una giornata sul sentiero dei ricordi per la candidata del centrodestra a presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. Che ieri mattina ha incontrato Marcello, il maestro di quinta elementare nella sua casa di Castel San Pietro Romano, paese a sud della capitale. L’ex sindacalista ha fatto un tuffo nel passato che l’ha portata indietro di ben 37 anni. Ha ripercorso, attraverso i racconti del maestro e alcune fotografie, gli anni delle elementari in un collegio di suore a Focene. In particolare, la Polverini è rimasta colpita da una foto scattata durante una gita scolastica a Subiaco che mostra il maestro che la prende in braccio. Ad accogliere la Polverini, oltre al maestro anche la moglie e i tre figli che le hanno donato un braccialetto, vino rosso e pane casereccio. Gran festa anche in paese al cui ingresso i cittadini hanno accolto la Polverini con lo striscione «Benvenuta Renata».
«Andava bene in tutte le materie, era brava - ha ricordato il maestro ora in pensione - ricordo che soffriva ogni tanto di mal di testa». «Si è vero - ha detto la Polverini - c’era scritto anche sulla pagella. Ero molto legata a questo maestro». Un legame, quello tra l’allieva e l’insegnante che negli anni non si è mai interrotto. «L’ho chiamata - ha raccontato il maestro - sia quando è diventata segretario dell’Ugl sia quando l’hanno candidata e lei mi ha detto: «Maestro ha visto che cosa mi è successo?».
Nel pomeriggio la Polverini ha visitato il «Valmontone Hospital» a Valmontone, «struttura - ha affermato la candidata - che dimostra come sia possibile risanare strutture pubbliche con capitali privati mettendo a disposizioni dei cittadini una sanità eccellente e di qualità». Si tratta, infatti, come ha anche spiegato l’ex sindaco di Valmontone e candidato nella lista civica della Polverini, Angelo Miele, del primo esempio nel Lazio di una struttura sanitaria mista, una scelta adottata dalla giunta Storace. L’ospedale ha 124 posti letto. In totale sono circa 140 mila le prestazioni all’anno.

«Qui le liste di attesa - ha spiegato la Polverini - hanno tempi rapidi. Inoltre ci sono professionalità e strumentazioni all’altezza». Infine in serata incontro presso l’associazione «Abruzzesi di Roma» a piazza Cavour.

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