«Amare Milano». Lo slogan piace a Bruno Ferrante e potrebbe chiamarsi così (o più o meno così) la lista civica guidata dall'ex prefetto Bruno Ferrante, ora candidato alle primarie del centrosinistra. «Milano ha bisogno damore» ha esordito Ferrante davanti al segretario ds Piero Fassino, e ai militanti della Quercia riuniti al Palalido la settimana scorsa. E l«amore» è uno dei leit motiv dei discorsi dellex prefetto.
Il marchio «Amare Milano» esiste già: è stato coniato anni fa dallex sindaco socialista Carlo Tognoli per la sua associazione ed era legato a un progetto riformista per la città, che aveva avuto tra i suoi supporter e anzi tra i suoi animatori anche Roberto Formigoni. Quando Tognoli lasciò la direzione dell'associazione per prendere il posto di presidente della Fondazione Policlinico, assegnatogli da Formigoni, si propose di «congelare» il nome e il marchio perché sarebbe potuto essere di nuovo «utile». E ora è possibile che sia Ferrante a adottarlo, dopo i primi colloqui con Tognoli che Ferrante ha definito «ricchi di stimoli». Lex sindaco ha invece declinato gli inviti di Letizia Moratti a partecipare alla stesura del programma della sua squadra.
Continua intanto la guerra fredda tra Ds e Margherita sulla lista unica.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.