Ambiente Arriva il filtro che assorbirà le polveri sottili

«A metà giugno, in accordo con l’assessorato alla mobilità, è partito un esperimento su un autobus di linea sul quale, sopra il tetto, è stato istallato uno speciale filtro per l’assorbimento delle polveri sottili. A fine mese tracceremo un bilancio di questo esperimento e vedremo come sviluppare questa particolare tecnologia». Lo ha annunciato l’assessore comunale all’Ambiente, Fabio De Lillo, intervenendo, in veste di moderatore, al convegno «Roma capitale ecosostenibile», organizzato, nell’ambito del forum internazionale della salute Sanit, al palazzo dei Congressi. Al convegno era presente, tra gli altri, il consigliere comunale Fernando Aiuti, presidente della Commissione consiliare speciale Politiche sanitarie.
De Lillo ha voluto sottolineare come il numero dei superamenti di Pm10, negli ultimi anni si è notevolmente abbassato. «Nei primi cinque mesi del 2009 abbiamo avuto il 50% di superamento in meno (203 contro 415) rispetto allo stesso periodo del 2007 - ha continuato -. Certo, le condizioni meteo con precipitazioni frequenti e abbondanti, hanno favorito questo risultato, che però è anche frutto di un anno di lavoro di questa amministrazione. Con il prossimo assestamento di bilancio usciremo dalla fase emergenziale che ha ereditato il mio assessorato, penso ad esempio alla manutenzione delle aree verdi e al rinnovo dei mezzi a disposizione del servizio giardini, e al risanamento del debito di Ama, per iniziare una politica che sia più organica. Tra gli interventi da fare penso alla sostituzione progressiva dei mezzi del trasporto pubblico e delle municipalizzate con altri che siano più ecologici, ad incentivi per l’acquisto di auto elettriche ed ibride. Dobbiamo fare in modo che acquistare mezzi simili per le famiglie romane sia un vantaggio e non un sacrificio. Bisogna infine attuare politiche per il risparmio energetico, come l’istallazione, già attuata, dei Led su 120mila semafori che permettono all’amministrazione un risparmio del 90% di energia». «Le targhe alterne - ha concluso - sono state una scusa per allontanare la vera rivoluzione infrastrutturale da realizzarsi con l’utilizzo di mezzi realmente ecologici». «L’inquinamento atmosferico - ha spiegato Aiuti nel suo intervento - ha conseguenze dirette sull’insorgere di malattie cardiovascolari e respiratorie, allergie e tumori.

Le istituzioni devono attuare delle politiche più organiche a questo riguardo, come l’aumento della rotaia, del Car Booling, l’aumento di mezzi a metano e la riduzione di quelli a diesel, e anche i cittadini dovranno fare dei sacrifici».

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