Ambiente e hi-tech la fanno da padrone

Gianenrico Griffini

L'industria del camion è alla vigilia di una rivoluzione tecnologica. Lo sa bene Scania, azienda svedese con 48mila dipendenti e 3.700 ingegneri addetti alla ricerca e sviluppo, che da sempre è impegnata nella realizzazione di veicoli per garantire la sostenibilità del trasporto su gomma. Sia migliorando i modelli tradizionali dotati di motorizzazioni diesel sia proponendo mezzi con propulsori alimentati con carburanti alternativi al gasolio, insieme a servizi evoluti di manutenzione e assistenza. Nel 2017 la Casa svedese ha introdotto importanti novità che spaziano dal lancio della nuova generazione di motori V8 (risparmi di carburante fino al 7% rispetto alla precedente serie) alla presentazione, avvenuta alla Fiera dell'economia green (Ecomondo), di Rimini, del nuovo 13 litri da 410 cv a gas naturale, fino alla famiglia dei 7 litri (consumi abbattuti fino al 10%) per gli impieghi urbani e i servizi municipali.

Proprio il 13 litri a gas, con i sui 2.000 Nm di coppia, che lo collocano sullo stesso livello di un diesel di analoga cilindrata, e un'autonomia operativa di 1.100 chilometri grazie ai serbatoi di metano liquefatto, potrebbe essere la chiave per intercettare le esigenze di trasporto a medio-lungo raggio di quelle aziende che cercano soluzioni rispettose dell'ambiente e sostenibili economicamente.

Accanto ai nuovi modelli e ai nuovi motori, Scania propone un'ampia gamma di servizi evoluti per migliorare l'efficienza dei camion su strada e le competenze di chi li guida. Sfruttando le informazioni provenienti dai veicoli connessi alla centrale operativa situata in Svezia, la Casa è oggi in grado di proporre piani di manutenzione flessibili «su misura», pensati in funzione della specifica missione di trasporto e di come il camion viene utilizzato. Tra i servizi evoluti ci sono anche i corsi di guida per conducenti, cresciuti lo scorso anno del 23% rispetto al 2016, che insegnano come sfruttare al meglio i camion hi-tech di oggi. «Il 2017 dice Franco Fenoglio, presidente e ad di Italscania - è stato un anno indimenticabile: abbiamo ribadito il nostro impegno nel guidare il cambiamento verso un trasporto sostenibile, lavorando al fianco dei nostri clienti e della committenza, e stringendo partnership strategiche come quella con Anas per lo sviluppo di smart road in Italia.

Siamo pronti ad affrontare il 2018 con grande entusiasmo, sempre con l'obiettivo di offrire soluzioni per rispondere alle sfide che vedono sicurezza, sostenibilità e redditività al centro del sistema trasporto, un settore vitale per il Paese».