Belgrado. No, non è un errore. Il gol del pareggio del Livorno a Belgrado lha segnato proprio il portiere amaranto Marco Amelia, con un colpo di testa a tre minuti dal termine, scaturito da un calcio di punizione. Beffato il collega, apparso sorpreso e colpevole sulla rete. Un gol probabilmente che vale un record almeno italiano. Temperature verso lo zero e gara tra Partizan e Livorno che non scalda i 20mila presenti allo stadio di Belgrado. Tra i quali non ci sono la maggior parte dei supporter amaranto rimasti a casa per alcuni problemi alla partenza. Nel primo tempo il Livorno gioca bene allinizio e alla fine, dove costruisce unoccasione da gol importante con Lucarelli che però fallisce clamorosamente. Nella fase centrale, invece, i bianconeri di casa si fanno pericolosi in un paio di circostanze. Nella ripresa parte bene il Partizan che fa la partita, ma gli amaranto si difendono con ordine e, giocando di rimessa, mettono in difficoltà il Partizan.
Al 69 il gol dei serbi: il veloce e tecnico Lazic si destreggia nei pressi dellarea livornese e serve ottimamente Mirosavljevic (che non doveva giocare) bravo a beffare Amelia. Poi forcing degli amaranto, e la rete del pareggio del portierone del Livorno e della nazionale.Amelia regala il pareggio al Livorno
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