Amendola: «Quella volta che feci a botte con Alemanno»

Il protagonista de «I Cesaroni» racconta a Donna Moderna gli scontri giovanili tra ragazzi di destra e di sinistra nella Roma degli anni 70. Ora è acqua passata: «È un politico onesto e un sindaco presente»

«Gianni Alemanno? Quando eravamo ragazzi tra noi ci sono state scintille». Il popolare protagonista della fiction «I Cesaroni», Claudio Amendola, in un'intervista a Donna Moderna è tornato con la memoria alla Roma degli anni di piombo quando gli scontri tra ragazzi di destra e di sinistra erano all'ordine del giorno. E in una di quelle «battaglia» il giovane Amendola si scontrò con l'attuale sindaco di Roma, Gianni Alemanno. «Alla Balduina - racconta - con quelli del gruppo di Alemanno, ci siamo menati tante volte. Ma nonostante il nostro passato, lo reputo una persona seria, un politico onesto e un sindaco presente». L'attore romano parla volentieri del suo amore viscerale per la città e per la squadra di Francesco Totti («Anche se giocasse al Milan, lo andrei a vedere tutte le volte»). Amendola ritornerà molto presto sul piccolo schermo nella nuova serie di «I Cesaroni», a partire dal 6 febbraio, dove interpreta il personaggio di Giulio che è stato uno degli ingredienti fondamentali per il successo straordinario della fiction di Canale 5. Giunto alla terza serie, Amendola dichiara di non voler mollare il ruolo: «Continuerò fino a quando non mi cacceranno», e rivela che nei nuovi episodi il suo personaggio scenderà addirittura in politica: «Barilon, il vicino di casa veneto, si candida alle elezioni con la lista “Efficienza e ordine“. Giulio, il mio personaggio, si sente obbligato a fermare... i Longobardi. Noi giochiamo sulle differenze tra Nord e Sud: per contrastare Barilon, io presento la lista “Passione per Roma“». Tra i prossimi impegni, inoltre, per Amendola continua a esserci la fiction televisiva: «Tra pochi mesi inizierò a girare per Canale 5 “Tutti gli uomini di Paco“, una serie comica. Sono un ispettore di polizia che guida una squadra di imbecilli.

O mi diverto a lavorare o nun me va». Infine l'attore confida di avere un sogno da realizzare, e dice anche con estrema precisione quando ciò avverrà: «Nel novembre 2013 salperò con la mia barca per fare il giro del mondo».

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