Amici, in onda l'eliminazione con beffa

Blu batte bianco uno a zero. E fin qui ci può stare. «Amici» arriva alla prima eliminazione con le solite incomprensibili incongruenze. Non tanto perché a farne le spese è la povera Anna, che meno di tutti i suoi compagni di squadra se lo meritava. Ma per il criterio con cui si è arrivati alla sua scelta. Era così l'anno scorso, è stato così anche quest'anno. Nessuno ha corretto il regolamento e nemmeno le teste dei giurati.
Ma andiamo con ordine. La competizione finisce 51 a 49 per i blu. La differenza è in percentuale dei voti. Va eliminato un concorrente bianco. Anna è la più brava del gruppo: si è comportata bene quando ha cantato. Ha perso contro il blu Matteo che è un fuoriclasse, quindi è come aver vinto. È ragazza carina e assai bene educata. Mai sopra le righe. Di tutta la squadra merita di arrivare più in là possibile. È migliore anche della spavalda Grazia, di mestiere ballerina. E forse anche di Emma, l'altra cantante femminile del gruppo. Ma le dice male.
Anna è ultima nella classifica di gradimento dei telespettatori. È una femminuccia, Anna, e paga il fatto che la maggior parte della fetta di pubblico televisivo che guarda «Amici» è fatta dalle ragazzine. Queste difficilmente votano una ragazza loro coetanea e spesso scelgono il proprio beniamino tra i maschietti. Anna è ultima, dicevamo. A questo punto va in onda la celebrazione della allieva che si appella alla commissione dei docenti per decidere chi dovrà uscire. E comincia il melodramma.
Anna infatti viene salvata dalla commissione, dalla quale ottiene i sei voti necessari per restare nella scuola. E al serale. Lei subodora la beffa e torna al posto con una faccia da funerale. «Tanto me ne andrò io» spiega a Maria De Filippi che la rassicura. Le spiega che non è detto e che occorre vedere quale destino aspetta gli altri suoi compagni. A questo punto sembra lecito attendersi, da un punto di vista logico, che qualcuno degli altri compagni di squadra verrà eliminato al posto di Anna. Se così non fosse, infatti, sarebbe stato privo di senso «risparmiare» la cantante.
E invece accade proprio l'incomprensibile. La commissione, che avrebbe dovuto aver chiaro chi escludere una volta deciso di salvare Anna, a sorpresa promuove tutti. Man mano che un concorrente bianco arriva davanti agli insegnanti ottiene i sei consensi per rimanere, E i sei bianchi sono tutti agli ultimi posti della graduatoria. Morale: esce Anna perché il regolamento prevede che in caso di salvataggio per tutti è il fanalino di coda a farne le spese.
Niente di irregolare dunque. Però una beffa. E una domanda: cosa ha fatto di male la povera e meritevole Anna per essere presa in giro? È chiaro che ogni puntata deve concludersi con un'eliminazione. Ma tanto valeva evitare di salvare Anna se la commissione non aveva individuato chi mandare a casa al suo posto. Tuttavia, con questa abile mossa, la commissione scarica il barile della sconfitta di Anna sul pubblico dei telespettatori che, come tali, non possono rispondere di niente. Delle due l'una: o è sbagliato il regolamento, in questo nulla di male ma correggiamolo.

Oppure è sbagliato qualcosa nella testa degli insegnanti. I quali forse dovrebbero parlarsi di più, salvaguardando il loro assoluto diritto a decidere, ma salvaguardando pure quello dei ragazzi: essere eliminati sì, ma non essere presi in giro.