da Londra
Due bambini piccolissimi, fratello e sorella di tre e cinque anni, sono stati uccisi dal padre trentacinquenne Perry nella loro abitazione a Bodelwyddan, cittadina del Galles settentrionale.
Caitlin e Aidan Samuel sono stati portati all'ospedale più vicino in fin di vita, ma sono stati dichiarati morti in poche ore.
La piccola cittadina in cui vivevano i due «magnifici angeli», come li definisce una targa posta accanto alla casa, è sconvolta: «Questa è una tranquilla area residenziale - ha detto John Bairstow, che ha vissuto a Bodelwyddan per 18 anni - ci sono persone nate qui che adesso hanno le loro famiglie, moltissimi bambini che giocano per strada».
Ma dalla paura per un bruto che circolava impunito per il villaggio, si è presto passati allorrore di fronte alla notizia che il responsabile del duplice omicidio era il padre. Secondo il reverendo Berw Hughes, vicario nella chiesa di St. Margaret, «un fatto del genere sarebbe difficile da accettare ovunque, ma scuoterà davvero moltissimo questa comunità in cui tutti si conoscono e si parlano».
Anche l'insegnante Martin Edwards, della scuola Ysgol e Faenol, cui entrambi i bambini erano iscritti, è distrutto: «Erano bambini conosciuti, allegri, solari. Ora mancheranno moltissimo ai compagni di classe. La nostra scuola è tremendamente scioccata».
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