Michele Perla
Dai rubinetti dellacqua esce ammoniaca e quattro persone finiscono in ospedale. I responsabili dellincidente evitano invece per un soffio le manette, ma vengono denunciati a piede libero per avvelenamento dellacqua, attentato a strutture di pubblica utilità e lesioni colpose.
È successo laltra mattina a Novate, dove per buona parte della giornata ha regnato lo stato di emergenza e preoccupazione per un intero quartiere. Tanto che, insieme a carabinieri, Asl e Arpa, è dovuto intervenire perfino la protezione civile a distribuire sacchetti dacqua alla gente e alle scuole.
Allorigine, un incidente avvenuto in unazienda vinicola, che ha provocato accidentalmente limmissione nelle rete pubblica di una certa quantità di ammoniaca. Quella contenuta in una vasca di refrigerazione che un dipendente della ditta stava svuotando utilizzando un idrante. La pressione allinterno della vasca ha fatto sì che vi fosse un ritorno e così la sostanza velenosa è stata immessa nella rete idrica, per poi raggiungere direttamente i rubinetti delle famiglie (oltre 150) residenti in via Baranzate e in via Verdi.
Quando alcune di loro si sono accorte che dai rubinetti proveniva il forte odore di ammoniaca, hanno subito lanciato lallarme avvertendo le autorità; ma non tutti sono stati fortunati: quattro persone che si lavavano i denti o che avevano bevuto lacqua contaminata, hanno dovuto far ricorso ai medici dellospedale.
Per uno di loro la prognosi è stata di 10 giorni, a seguito delle ustioni chimiche di secondo grado al cavo orale e alle labbra. Una settimana di guarigione per tutti gli altri che, insieme a ustioni più lievi hanno accusato anche disturbi gastrici. Immediatamente in paese è scattato lallarme: i vigili urbani sono stati costretti a usare macchine munite di altoparlanti, per mettere in guardia i cittadini dallingerire lacqua allammoniaca proveniente dai rubinetti di casa. Lemergenza è durata alcune ore ma per fortuna si è risolta senza ulteriori e pesanti conseguenze.
Dai controlli effettuati dai tecnici dal Cap è infatti risultato che nessun pozzo era stato contaminato dallammoniaca.
La rete idrica è stata completamente spurgata per eliminare ogni traccia della sostanza chimica e in serata i rubinetti delle abitazioni hanno ripreso ed erogare acqua priva di ogni pericolo.
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