(...) Ora lAmsa, lex municipalizzata dei servizi ambientali, ha organizzato un grande piano per cancellare scritte e scarabocchi. Con edifici del Comune rimessi a posto gratis e abbonamenti a prezzi super vantaggiosi per i privati con muri di casa deturpati. E rimessi a nuovo grazie a speciali vernici anti-vandalo che, una volta stese, consentono rapide ripuliture. Ma ora è tutto da rifare. Tre settimane fa è arrivato lo stop dal Consiglio di Stato. Una sentenza emessa dopo il ricorso al Tar di una ditta e di Assimpredil. «I giudici - spiega il presidente dellAmsa Sergio Galimberti - ha ritenuto che non potesse esserci laffidamento diretto per gli edifici di proprietà del Comune». E, in via prudenziale, Palazzo Marino ha immediatamente chiesto allAmsa di sospendere il servizio. Da tre settimane, dunque, mezzi e uomini dedicati alla pulizia dei graffiti sono fermi. Anche se già ora Palazzo Marino, assicura Galimberti, «sta predisponendo una gara». Lintenzione, infatti, sarebbe di cercare di ripristinare il servizio quanto prima.
Finora lAmsa, spiega lassessore allAmbiente del Comune Paolo Massari, «ha pulito gratuitamente lequivalente di una volta e mezza Milano». Il vero problema è che una volta puliti dai graffiti e soprattutto dai tag, i muri vengono nuovamente imbrattati.
Amsa pulisce gratis i graffiti Ma per i giudici non va bene
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