Anarchici assaltano il Comune. Serata di guerriglia a Lecco

"Eventi come questi sono preoccupanti campanelli d'allarme che non vanno minimizzati"

Anarchici assaltano il Comune. Serata di guerriglia a Lecco
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Botte, violenza, lanci di pietre contro la polizia. Scene di guerriglia davanti a Palazzo Bovara, la sede del Comune di Lecco dove era il consiglio, interrotto durante i disordini. É successo due sere fa. Un gruppo di estrema destra che si definisce «I Camerati» aveva organizzato una fiaccolata (autorizzata) in memoria dei sedici Repubblichini fucilati il 28 aprile del 1945. L'Anpi ha organizzato una contromanifestazione. Da qui, un gruppo di anarchici di è staccato e ha dato via ai disordini. Prima ha cercato di raggiungere la commemorazione, poi ha tentato di assaltare il Municipio, e si è scontrato con gli agenti presenti in tenuta antisommossa. «É stata una gravissima violenza che ha colpito la città di Lecco» ha affermato ieri il consigliere regionale di FdI Giacomo Zamperini, «serve una condanna chiara e unanime per ogni forma di violenza, sia essa di matrice anarchica, come in questo caso, sia di qualunque altra natura ideologica. Comportamenti simili, con aggressioni e lanci di pietre-, sono inaccettabili e devono essere perseguiti con rigore e determinazione». Esprime «piena solidarietà alle forze dell'ordine, vigliaccamente colpite durante i disordini, e agli agenti feriti nell'adempimento del loro dovere».«La politica, ha aggiunto Zamperini, «deve imparare dagli errori della storia. Pensavamo che l'epoca buia degli Anni di Piombo fosse finita invece, proprio nel giorno in cui ricordiamo i cinquant'anni dalla morte del povero Sergio Ramelli, questa storia torna ancora a fare paura».

Non possiamo permettere che ritornino i fantasmi del terrorismo politico. Eventi come questi sono preoccupanti campanelli d'allarme che non vanno minimizzati. Spero proprio che i colpevoli vengano presto identificati e consegnati alla giustizia».

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