Cronaca locale

«Anche parcheggi gratis per i pendolari in gruppo»

In agosto le tangenziali si svuotano, le code ai semafori cittadini spariscono e si parcheggia facilmente davanti al posto di lavoro. In settembre il traffico torna velocemente a scorrere sulle sue arterie abituali e quindi si va a caccia di rimedi decongestionanti. Da ieri, per la prima volta in Italia, al casello Milano Nord dell’autostrada dei Laghi sono state abilitate delle corsie car pooling dedicate ai veicoli con quattro occupanti che hanno il pedaggio scontato di oltre il 50 per cento.
Il car pooling funzionerà?
«Credo che sia una soluzione tutta da verificare dal punto di vista pratico - risponde Enrico Gelpi, presidente dell’Automobile Club d’Italia - anche se certamente va nella direzione giusta: decongestionare il traffico su quel tratto di autostrada soprattutto ora che sono iniziati i lavori per la terza corsia».
Quali sono i problemi maggiori che incontreranno i pendolari?
«Non è semplice mettere quotidianamente quattro persone insieme sulla stessa auto, bisogna facilitare la loro integrazione e so che le autostrade si stanno attrezzando con una piattaforma internet dedicata, www.autostradecarpooling.it».
Quindi gli automobilisti italiani non sono pronti?
«La verità è che siamo abituati a muoverci in auto da soli e quindi è necessario un cambio di mentalità. Con il car pooling così com’è proposto oggi si risparmiano un po’ di soldi ma si possono allungare i tempi di percorrenza. Basti pensare a chi ha il Telepass che normalmente passa senza fermarsi. Nel caso scelga di usare la corsia car pool dovrà fermarsi per il controllo degli occupanti».
Lo sconto quindi non è abbastanza come incentivo?
«Quella dei Laghi è una delle autostrade più care in Italia considerando il costo del pedaggio in proporzione ai chilometri di percorrenza, lo so bene dato che sono di origini comasche, ma credo che lo sconto al casello sia solo un buon punto di partenza che andrebbe integrato».
Qual è la ricetta giusta?
«Il sindaco Moratti potrebbe ad esempio incentivare il car pooling come ha fatto con il car sharing (auto in affitto ndr). Dare quindi la possibilità di parcheggiare gratuitamente in centro o quanto meno permettere l’accesso a parcheggi d’interscambio custoditi e anche scontati».
Insomma privati e istituzioni devono investire per cambiare la mentalità della mobilità?
«La figura del mobility manager non è abbastanza presente e permetterebbe un successo maggiore di questa iniziativa. Il Comune di Milano ne ha uno mentre manca a quello di Como, che ha oltre mille dipendenti, come a molte aziende che dovrebbero averlo avendo più di 300 dipendenti. Il problema non è solo l’inquinamento ma anche la congestione del traffico. Potremmo avere tutti un auto elettrica ma oggi saremmo ugualmente in coda».
L’Aci cosa fa per il car pooling?
«Noi non difendiamo l’uso dell’auto individuale nella quotidianità ma l’auto come passione.

Con la nostra tessera Aci Sistema, ad esempio, si ha il soccorso stradale gratuito per l’auto su cui si sta viaggiando indipendentemente dal fatto che sia la propria».

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