Anche Pruzzo incorona Borriello

Anche Pruzzo incorona Borriello

Marco Borriello nella storia del Genoa. Diciotto gol, come Roberto Pruzzo nella stagione 76-77. Roba di trenta anni fa. E O’ rey di Crocefieschi incorona, a distanza di tanto tempo, colui che oggi è il capocannoniere del campionato: «Non vale – dice scherzando – allora la serie A era di sedici squadre e c’erano molte partite. A parte le battute sono contento per Borriello perché è veramente forte. Spero che queste prodezze gli facciano vincere la classifica dei marcatori. Io non c’ero riuscito, venni superato da Grazini che andò a ventuno, mi auguro che ce la faccia lui perché tutto il resto non conta. E questo traguardo è alla sua portata anche perché la squadra da qui alla fine può vincere davvero tante partite».
Il calcio in trenta anni è cambiato, ma Pruzzo riconosce le qualità di «Supermarco»: «Allora era più difficile fare gol perché i difensori si potevano permettere di giocare duro sui centravanti. Ora questo non è più regolare, ma Borriello è completo: è bravo in area, ma si muove molto anche fuori dai sedici metri. A me il pallone lo dovevano portare addosso».
Pruzzo prevede una grande carriera per Borriello: «Intanto andrà agli Europei sicuramente. E per il Genoa è un grande traguardo aver riportato un bomber in azzurro. Preziosi ha avuto fiuto ed è stato premiato». E il presidente si gode la salvezza anticipata della squadra, ma pianifica già il futuro: «Sono orgoglioso di quanto fatto dai ragazzi. Complimenti a loro e a Gasperini ed è lui il nostro tassello per la prossima stagione». Tanti giocatori del Genoa sono richiesti sul mercato e Preziosi sorride. «Vuol dire che abbiamo lavorato bene, puntando su elementi di qualità. Borriello oggi è un attaccante di livello internazionale. Posso dire che faremo di tutto per trattenerlo, vedremo di non tralasciare nessuna possibilità. Marco tiene alla maglia del Genoa e credo che ci siano le premesse per trovare un accordo con lui e il Milan, anche se è chiaro che il club rossonero ha una forza economica diversa dalla nostra. In Italia esistono pochi bomber come Borriello». Ma Preziosi vuole ancora togliersi qualche soddisfazione in questa stagione: «Ci sono ventuno punti a disposizione. Sono molti e la squadra sta bene. A Roma andremo per giocare come sappiamo, come sempre. E poi così come abbiamo giocato per vincere con la Reggina faremo altrettanto contro le squadre che lottano per la salvezza dovendo affrontare Empoli, Torino, Parma e Siena».
Intanto i giallorossi di Spalletti, prossimi avversari di Rossi e compagni, hanno la testa alla Champions per la sfida con il Manchester. Ma la Roma vuole ancora lottare per lo scudetto e seppur priva di Totti, infortunato, e Pizarro squalificato, non mancherà di motivazioni. Nel Genoa è pronto al ritorno in gruppo Criscito. Da oggi a Pegli ricomincia la preparazione per la squadra di Gasperini.

Infine da segnalare il grande successo della accolta di generi alimentari e non solo per il popolo Sarai organizzato dall’Associazione Club Genoani e da Music For Peace fuori dallo stadio prima di Genoa-Reggina: sono state raccolte cinque tonnellate di merce tra alimentari e materiale didattico e prodotti per l’igiene.
Infine un’ultima nota sul calendario. La partita Genoa-Torino, in programma per le ore 18 di sabato 12 aprile, si giocherà invece regolarmente domenica pomeriggio.

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