Anche Skoda ha la sua «belva»

Massimo Mambretti

da Brno

Una Skoda così non si era mai vista. È la più potente mai prodotta nella lunga esistenza della centenaria casa ceca. Si tratta della nuova Octavia Rs, offerta sia in versione berlina a 24.990 euro sia in quella wagon proposta a 25.790 euro, che si avvantaggia della stretta parentela con un best-seller come la Golf V, dalla quale eredita la meccanica della versione più mitica in assoluto: la Gti. Con questo modello la Skoda entra, quindi, nel settore delle vetture ad alte prestazioni senza alcun timore reverenziale nei confronti dei marchi che lo animano da più tempo, dato che le Octavia Rs toccano velocità massime nell’ordine dei 240 orari e accelerano da 0 a 100 in poco più di 7 secondi ma, grazie all’alimentazione a iniezione diretta di benzina del motore di 2 litri turbo da 200 cv, secondo la casa percorrono mediamente oltre 12 chilometri con un litro. La buone parentele, o meglio l’appartenenza al gruppo Volkswagen, influenzano positivamente questa Skoda perché, ovviamente, anche il resto della meccanica - dal cambio a 6 marce a tutto ciò che riguarda il collegamento al suolo, assetto sportivo compreso - si basa su fondamenta ben collaudate. Su strada il risultato si traduce in un comportamento sano e in una buona agilità.

Sono frutto del valido assetto e dai calibrati interventi dell’Esp - che rientra nella dotazione di serie al pari di accessori come i fari allo xeno piuttosto che i sensori di parcheggio, spesso opzionali sulle concorrenti - e permettono di sfruttare, all’occorrenza, in maniera assolutamente naturale il potenziale del motore.

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