Israele attacca il reattore di Arak. L'Iran colpisce un ospedale, Netanyahu: "Tiranni terroristi" | La diretta

Trump approva i piani per l'attacco, Khamenei: "La pagherete". Bombe sull'ospedale Soroke di Beer Sheva

Israele attacca il reattore di Arak. L'Iran colpisce un ospedale, Netanyahu: "Tiranni terroristi" | La diretta
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Mentre Donald Trump approva i piani per l'attacco all'Iran e la Guida suprema Ali Khamenei minaccia l'Occidente, continuano i missili tra Israele e Iran. Nella notte le forze di Tel Aviv hanno attaccato il reattore ad acqua di Arak, quelle di Teheran hanno colpito un ospedale nel sud di Israele.

10.42 - Iran avverte gli Usa, nessuna opzione esclusa se attaccate

L'Iran è pronto a rispondere con tutti i mezzi a sua disposizione, "nessuna opzione esclusa", se gli Usa di Donald Trump dovessero affiancare direttamente Israele negli attacchi al Paese. Lo ha ribadito in queste ore il viceministro degli Esteri di Teheran, Kazem Gharibabadi, citato dai media ufficiali e ripreso da Iran International, canale d'informazione legato all'opposizione all'estero con base a Londra. Nel caso non avremmo "alternativa se non usare tutti i nostri mezzi per impartire una lezione agli aggressori", ha avvertito Gharibabadi, aggiungendo che "la nostra raccomandazione agli Stati Uniti è di starne fuori, se non vogliono fermare l'aggressione d'Israele".

8.30 - Netanyahu: "Tiranni terroristi pagheranno un prezzo alto"

"I tiranni terroristi iraniani hanno lanciato missili contro l'ospedale Soroka e contro i civili. Pagheranno un prezzo alto", ha scritto su X il premier israeliano Benyamin Netanyahu. Intanto il ministro della Difesa Israel Katz rende noto di aver ordinato all'Idf insieme con il premier di "attaccare l'Iran con maggiore intensità: obiettivi strategici e governativi a Teheran per eliminare minacce e indebolire il regime degli ayatollah". "Il codardo dittatore iraniano si nasconde nelle profondità del bunker fortificato e spara colpi contro ospedali ed edifici residenziali in Israele: sono crimini di guerra della più grave specie e Khameni sarà ritenuto responsabile dei suoi crimini", ha scritto Katz su X.

7.54 - Rientrato allarme su fuga tossica nell'ospedale Soroka

La polizia ha escluso il sospetto di una fuga di sostanze pericolose dall'ospedale di Soroka, a Beersheva nel sud di Israele, in seguito all'impatto diretto di un missile iraniano. L'ospedale Soroka di Beer Sheva è uno dei migliori di Israele e serve l'intera regione del Negev, curando israeliani di ogni fede e i nostri vicini palestinesi che vengono appositamente per essere curati. Il suo personale devoto - ebrei e arabi - lavora fianco a fianco in straordinaria armonia, unito dalla missione di guarire", ha detto il presidente israeliano Isaac Herzog. "Mando forza e sostegno alle équipe mediche, ai pazienti e ai residenti di Beer Sheva e di tutte le città attaccate questa mattina in Israele. In momenti come questi, ci viene ricordato cosa è veramente in gioco e i valori che stiamo difendendo".

6.45 - Iran: tv Stato Teheran, Israele ha attaccato reattore di Arak

Israele ha attaccato il reattore iraniano ad acqua pesante di Arak, come riportato dalla televisione di Stato iraniana, per la quale, in ogni caso, non ci sarebbe "alcun pericolo di fuoriuscita di radiazioni". L'impianto era già stato evacuato prima dell'attacco, preannunciato su 'X' dall'Idf, che aveva anche invitato la popolazione a fuggire dalla zona. Il reattore si trova 250 km a sud-ovest di Teheran. L'acqua pesante contribuisce al raffreddamento dei reattori nucleari, ma produce plutonio come sottoprodotto che può potenzialmente essere utilizzato nelle armi nucleari. Ciò offrirebbe all'Iran un'altra via per la bomba, oltre all'uranio arricchito, qualora decidesse di sviluppare un'arma nucleare. Nell'ambito dell'accordo sul nucleare del 2015 con le potenze mondiali, l'Iran aveva concordato di riprogettare l'impianto per alleviare i timori di proliferazione, riporta il Guardian.

6.41 - Missile iraniano colpisce ospedale nel sud di Israele

Un missile lanciato dall'Iran ha colpito direttamente il grande ospedale Soroka di Beer Sheva, nel sud di Israele. I soccorritori segnalano gravi danni sulla scena e il rischio di crolli. "Ci sono danni ingenti in diverse aree. Stiamo attualmente valutando i danni, compresi i feriti. Vi chiediamo di non recarvi in ospedale ora", ha dichiarato il Soroka Hospital di Beersheva, nel sud di Israele, colpito direttamente da un missile balistico lanciato dall'Iran.

6.16 - Sirene d'allarme in Israele, forti boati a Tel Aviv

Le sirene d'allarme stanno risuonando a Tel Aviv e in gran parte del resto di Israele, per il lancio di missili balistici dall'Iran. Forti boati si sentono nel centro di Tel Aviv, come sta costatando l'ANSA sul posto. Gli allarmi sono scattati anche a Nazaret, per l'intrusione di droni. I soccorritori hanno segnalato che quattro zone del centro e del sud di Israele sono state colpite direttamente dai missili balistici lanciati poco fa dall'Iran. Secondo le prime informazioni, è stata colpita la città di Gush Dan e ci sono danni a una struttura nel Negev.

3.41 - Israele lancia nuovi raid sull'Iran, esplosioni a Teheran

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato di aver lanciato stanotte nuovi raid aerei su Teheran e zone limitrofe, rendono noto i media dello Stato ebraico. Esplosioni sono state segnalate nella capitale iraniana e nella vicina città di Karaj, secondo fonti locali citate dall'emittente araba Al Jazeera. Le Idf hanno quindi chiesto su Telegram l'evacuazione dei villaggi iraniani di Arak e Khondab, situati vicino a impianti nucleari, annunciando imminenti attacchi su quelle zone.

1.50 - Cnn, Trump vuole evitare guerra ampia con gli Usa coinvolti

Donald Trump vuole evitare che gli Stati Uniti restino implicati in una guerra più ampia in Medio Oriente e all'interno dell'amministrazione americana è in corso un dibattito su come consentire agli Usa di attaccare i suoi bersagli in Iran senza restare coinvolti in un conflitto. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali per il presidente americano è imperativo evitare un prolungamento del conflitto. Pur essendo ricettivo delle spiegazioni di coloro che spingono per un intervento Usa, Trump è preoccupato dalla possibilità di restare coinvolto in una guerra straniera di quelle che si è impegnato a evitare. Nel fine settimana alcuni alleati americani sono stati messi a conoscenza del fatto che l'amministrazione Trump voleva attendere cosa Israele era in grado di fare nella prima settimana di combattimenti prima di decidere

00.07 - Iran: "Noi fedeli alla diplomazia, agiamo per autodifesa"

"L'Iran agisce esclusivamente per autodifesa. Persino di fronte alla più oltraggiosa aggressione contro il nostro popolo, l'Iran ha finora reagito solo contro il regime israeliano e non contro coloro che lo sostengono".

Lo afferma su X il ministro degli Esteri iraniano Abbas Araghchi, aggiungendo che "contrariamente all'illegittimo, genocida e occupante regime israeliano, noi restiamo fedeli alla diplomazia". Il ministro ha inoltre ribadito che "l'Iran ha dimostrato nei fatti ciò a cui si è sempre pubblicamente impegnato: non abbiamo mai cercato e non cercheremo mai armi nucleari".

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