Continua lo stato di allerta al Passo della Sentinella, alla foce del Tevere, a Fiumicino. Diverse famiglie ancora non possono rientrare nelle loro abitazioni, sgomberate venerdì scorso, per la forte mareggiata. Da un sopralluogo effettuato dai tecnici è stato accertato che lemergenza persiste soltanto nellarea compresa tra il primo blocco delle abitazioni prospiciente il mare fino a via Grecchi. Pertanto il sindaco Mario Canapini ha sottoscritto unordinanza che mantiene linterdizione daccesso soltanto alle case presenti in questo comprensorio. Nel frattempo ha chiesto allArdis e alla Regione Lazio di attivarsi per la ricostruzione della scogliera che ha ceduto ed ha determinato questa situazione di allarme.
Anche la capitale è stata ancora sferzata dal maltempo: nelle prime ore della mattinata sulla città si è abbattuto un violento temporale che ha creato forti disagi al traffico, soprattutto sulle vie consolari. Tanti i disagi per allagamenti e alberi caduti che hanno costretto i vigili del fuoco ad un super lavoro: circa 130 gli interventi effettuati nella notte e centinaia le chiamate giunte al centralino dei pompieri. Molte le strade allagate e gli alberi abbattuti dalla violenza del vento che ha preceduto il temporale: un albero è caduto sulla rete aerea della linea tranviaria 8 che collega la zona periferia Casaletto a Largo Argentina. In via Prenestina, nei pressi del VII municipio, dove si era formato un vero e proprio lago, una coppia di coniugi ultrasettantenni ha rischiato di annegare. I due anziani con la loro Matiz sono rimasti intrappolati dalle acque che avevano raggiunto il livello di circa un metro. Sono stati notati e messi in salvo da una pattuglia della municipale, che li ha convinti ad abbandonare labitacolo completamente allagato. Pioggia, vento forte e grandine hanno flagellato anche la ciociaria. Alberi divelti dal forte vento hanno bloccato le strade alla periferia del capoluogo, rischiando di piombare sulle auto in transito. A Trevi nel Lazio lAniene ha travolto gli argini in tre punti.
A Civitavecchia il vento a 100 km/h e il mare forza 8 hanno provocato disagi negli ormeggio delle navi traghetto e da crociera, nonostante i 6 rimorchiatori allertati e messi a disposizione per aiutare le manovre di ingresso. Nel corso della mattinata diverse la navi da carico hanno cercato rifugio nello scalo marittimo di Civitavecchia.
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