Alessandra Miccinesi
La nuova edizione del MedFilm festival si aprirà domenica sera allAuditorium Conciliazione con una serata di gala impreziosita dallesibizione della danzatrice flamenca Maria José Leon Soto, cui seguirà la proiezione in anteprima mondiale, alla presenza del regista, dellultimo film di Carlos Saura Iberia. Una scelta nientaffatto casuale, visto che il Paese ospite d'onore del festival quest'anno è proprio la Spagna, rappresentato anche dallattrice madrilena Carmen Maura che l11 novembre all'Auditorium Conciliazione riceverà un premio alla carriera.
La celluloide come veicolo di pace nel travagliato bacino del Mediterraneo. È questo lhumus che nutre il MedFilm festival-laboratorio. Kermesse che questanno, annettendo lAlgeria e la Turchia, allarga la rosa dei Paesi partecipanti. Nazioni bagnate dallo stesso mare e oppresse, chi più chi meno, dai medesimi problemi legati alla globalizzazione.
Nellanno europeo della mobilità dei lavoratori, perciò, Ginella Vocca, presidente di MedFilm, non poteva che seguire unindicazione sociale - identità e lavoro - per rintracciare lanima di una rassegna che, attenta ai contenuti e meno al glamour, usa il cinema per trasformare la diversità in valore.
E tra le novità di MedFilm, che questanno apre una vetrina sul Libano, vi è anche listituzione di un comitato scientifico su Islam, Cultura e Immigrazione. Dal 5 al 19 novembre 40 nazioni diventeranno protagoniste sul grande schermo, grazie alle proiezioni di lungometraggi, corti e documentari (in tutto 225 film, alcuni sottotitolati in italiano) alle quali il pubblico potrà accedere pagando un biglietto di 2,50 euro.
Quattro le location che accenderanno gli schermi: Auditorium Conciliazione, Cinema Trevi, Museo di Roma in Trastevere e Casa dellArchitettura. Tra i titoli italiani in concorso spicccano Nuovomondo di Crialese, La terra di Rubini, Lettere dal Sahara di De Seta, LOrchestra di piazza Vittorio di Ferrente, Anche libero va bene di Rossi Stuart e La stella che non cè di Amelio.
Quasi tutti i film della sezione Amore e Psiche saranno proiettati, in anteprima, alla presenza dei registi.
Infine i corti: oltre al concorso dedicato (Premio Methexis), il film breve è celebrato nei corti d'autore dell'Istituto Luce (firmati Damiani, Risi, Rossellini, Antonioni) e in quelli realizzati dalle carceri.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.