«Andremo fino in fondo Difendiamo una storia»

Marco Flavio Cirillo, sindaco di Basiglio.
«La città del destino per Forza Italia. È qui che è nata. Il Silvio Berlusconi imprenditore, il primo quartier generale. Un luogo simbolico».
Però con il Pdl lei oggi è piuttosto critico.
«La politica non è organizzata per dare supporto al territorio. E proprio da sindaco vedo la differenza tra chi chiacchiera e chi si impegna con fatti concreti».
Lei si impegna?
«Tutti accusano l’«Area C» di Pisapia, una tassa. Eppure io sono stato l’unico a far qualcosa di concreto».
Cosa ha fatto?
«Il solo Comune a depositare un ricorso. E ora prepariamo anche una class action».
Cosa chiede ai vertici pdl?
«Basta lasciare soli gli amministratori. Per affrontare i problemi ci vuole un partito ben organizzato alle spalle. Che dia aiuto concreto. Così si risolvono i problemi dei cittadini».
Quale Pdl sogna lei?
«Idee chiare che si declinino nella politica del territorio».
Quali idee?
«Prima Fi e poi il Pdl si sono ispirati ai valori e a una visione liberale. Non perdiamola».
Si sta perdendo?
«Beh, Berlusconi è sceso in politica per opporsi allo strapotere catto-comunista. Per dar voce a chi non si riconosceva in quel blocco. Oggi vedo che il Pdl appoggia il governo Monti».
Sbagliato appoggiare il governo Monti?
«È rischioso sostenere un governo di non eletti, il Pdl rischia di perdere la sua identità. Che gli elettori di centrodestra non si riconoscano più nel partito. E noi abbiamo il dovere di difendere 17 anni di storia».

Lei corre fino in fondo o confluisce in una delle liste dei big, Sisler o Podestà?
«E perché dovrei? Non avrei rispetto degli iscritti e di chi mi appoggia come l’onorevole Mariella Bocciardo, il senatore Giancarlo Serafini, Doriano Riparbelli, l’ex assessore regionale Massimo Buscemi».
La prima cosa che farà da coordinatore?
«Incontrare uno per uno tutti gli eletti del territorio. E poi un struttura di supporto e quattro macro settori a disposizione degli amministratori».