Stefania Antonetti
Angeli e demoni «rivivono» domani sera nei Musei di Strada Nuova con lo spettacolo itinerante «Il Misterio dei misteri 2, le tre anella». Un viaggio dedicato allincontro fra le civiltà che partirà alle 21 e attraverserà Palazzo Rosso, Palazzo Bianco, Palazzo Tursi e Strada Nuova, accompagnato da un testo di teatro-canzone scritto e diretto da Gian Pietro Alloisio.
«La memoria del sessantesimo anniversario di Hiroshima, insieme all'incapacità di utilizzare la libertà che abbiamo, la sensazione di non saper dare un senso al superfluo e la difficoltà a costruire lamore tra intolleranza religiosa e politica sono gli argomenti rappresentati - dichiara Alloisio -, attraverso uno stile teatrale spontaneo, colto, asciutto ed essenziale».
Lo spettacolo - organizzato dal Comune di Genova e dallAssociazione Teatrale Italiana del Disagio - toccherà dieci diverse «stazioni», con musica, proiezioni, testimonianze, danze coinvolgendo direttamente gli spettatori.
Già a partire dalle 8.30 alcuni «angeli e demoni custodi» (della Compagnia «Il Cappotto») presidieranno gli accessi a via Garibaldi e alcuni bar della zona invitando il pubblico a raggiungere Palazzo Rosso. Nel giardino del palazzo, il regista - accompagnato dai musicisti di «Isterika» -, accoglierà gli spettatori con un breve concerto e li dividerà con il rito de «La Sacra Conta». Un gruppo verrà condotto da un angelo a Palazzo Bianco, laltro a Palazzo Tursi e attraversando atri, scalinate, cortili e giardini, il pubblico visiterà così cinque diverse scene in ogni singolo palazzo. Gli attori, i musicisti, i ballerini, i cantori della «Compagnia dei Misteri» racconteranno in modo comico e poetico la favola delle «Tre Anella» e altre storie sulla fede. Intanto, a Palazzo Rosso, Alloisio - accompagnato questa volta da Gianni Martini, già chitarrista di Giorgio Gaber -, continuerà ad accogliere il pubblico tra una canzone e laltra, mentre lassociazione Leonardi V-Idea farà scorrere su speciali schermi di garza alcuni filmati del bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki.
«Ricordare oggi i bombardamenti atomici del Giappone vuole essere, all'interno dello spettacolo, un recupero non retorico della memoria - sottolinea Gianfranco Pancrazio presidente della Leonardi V-Idea -, ma un passo concreto per capire la responsabilità che l'umanità ha rispetto al presente e al futuro del pianeta. Si tratta di ricordare, per indagare e comprendere che cosa hanno significato per lumanità quelle terrificanti bombe sganciate 60 anni fa su tutti quei cittadini che si apprestavano a vivere la loro quotidianità».
Al termine del viaggio, gli spettatori saranno invitati a tornare a Palazzo Rosso dove la musica farà da sottofondo ad alcune testimonianze della comunità di San Benedetto al Porto alla Worlds friends.
Sempre domani la Leonardi V-Idea «lancerà» 20mila volantini in piazza delle Erbe dedicati agli eventi del 6 e 9 agosto del 1945.
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