Roma. Lemendamento alla manovra che tassa come reddito la rivalutazione delle riserve tecniche del ramo vita è «un grave errore». È quanto ha sostenuto il presidente dellAnia, Fabio Cerchiai, nel corso dellassemblea annuale dellAssociazione delle compagnie assicurative, sottolineando che «si tratta di debiti verso gli assicurati». Secondo Cerchiai, che comunque ha apprezzato gli interventi «fatti e quelli programmati» dal decreto sulla manovra, «è necessario riqualificare la spesa pubblica con tagli mirati, ma è contro ogni logica di rilancio delleconomia colpire il risparmio» rappresentato, in questo caso, dalle polizze vita che, in base ai dati Ania, hanno rappresentato nel 2009 un terzo degli investimenti delle famiglie.
In particolare, la raccolta premi globale delle assicurazioni italiane lanno scorso è aumentata del 27% grazie al boom del ramo vita (+48,7% a 81,1 miliardi), mentre i rami danni hanno segnato una flessione dell1,9%, comunque più contenuta rispetto a quella del 2008 (-3,5%). In Italia il premio medio dellassicurazione Rc auto, in 5 anni, si è ridotto dell11,8% grazie anche al -3,9% fatto segnare nel 2009.
Ania Assicuratori contro la manovra Nel 2009 boom del ramo vita (+48%)
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