Ci saranno le cinquecentine di Aldo Manuzio, prestate dal Museo della Parola. E il S. Augustinus «Meditationes Soliloquie» un incunabolo stampato a Venezia nel 1483. Fino ad una pergamena datata 1408 proveniente da un fondo privato. Sarà un viaggio a ritroso nel tempo e nella memoria lungo 600 anni quello che avranno l'occasione di percorrere i bibliofili, oggi e domani nelle sale della Biblioteca Casanatese in via di S. Ignazio, nel centro a Roma a pochi passi al Pantheon e da via del Corso per la Mostra dedicata a rarissimi libri antichi.
Trentacinque sceltissimi documenti, fra libri, incunaboli e pergamene, tutti selezionati per la 2° edizione di «Viaggio tra i manoscritti e i libri antichi della provincia di Latina».
I testi esposti, recuperati grazie ad un lavoro certosino di ricerca in sinergia con la CAPIT della provincia di Latina e le amministrazioni e associazioni locali, hanno come minimo comune denominatore, il territorio pontino anche se gli editori provengono da tutta Italia. Stampe, manoscritti, documenti coprono un arco cronologico di ben seicento anni: tra incisioni e testi inediti, la mostra racconta una passione, quella del bibliofilo, che è sempre più onnivora e che sembra non risentire dei contraccolpi della crisi economica.
L'eccezionale esposizione fra cui spiccano, per rarità, gli incunaboli custoditi nella Biblioteca S. Mignano di Gaeta, le cinquecentine «Delle Historie del Mundo» di M. Gio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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