APERITIVO IN CONCERTO Arrivano i creativi VisionIntoArt

Non soltanto jazz, musiche etniche e di confine: anche performing arts

Franco Fayenz

Dopo l’inaugurazione della stagione 2006-2007 avvenuta lo scorso 21 settembre - di giovedì sera - con Laurie Anderson, Aperitivo in concerto riprende la consuetudine degli appuntamenti al mattino della domenica, sempre molto apprezzata dai suoi frequentatori.
La proposta di domani alle 11, al Teatro Manzoni, è particolarmente importante perché costituisce una sorta di simbolo della strada intrapresa da Aperitivo: una «filosofia trasversale, legata alla comunicazione globale delle culture, all’interdisciplinarietà, al multilinguismo e alla policulturalità». Aperitivo si trova non da oggi su questa via, ma quest’anno il cartellone, oltre al jazz, a musiche etniche e di confine, offre performing arts e danza contemporanea scelte con attenta cura.
Arriva dunqueVisionIntoArt (Via), la compagnia di performing arts più innovativa e applaudita di New York, invitata da Aperitivo ad eseguire in prima europea Remix & Sounds, un progetto multimediale di grande fascino che si fonda - fra l’altro - sull’opera poetica di Federico Garcia Lorca e sugli scritti teorici di Vasilij Kandiskij.
Nel progetto vengono trattati «i molteplici e paradossali meccanismi della creatività nella società attuale, proponendo nello stesso tempo una riflessione drammatica sulle lacerazioni sociali, politiche e umane del mondo globalizzato». La danza, il teatro, la poesia, il cinema e la musica (dalle espressioni accademiche al jazz più qualificato e all’hip hop) sintetizzano i ritmi, i suoni, le immagini, i colori e i movimenti in un unico spettacolo, la cui viscerale teatralità ha un impatto non comune sulla fantasia dello spettatore.
VisionIntoArt suggerisce un nuovo modo di guardare e di guardarsi per sfuggire alla ripetitività. È stata fondata nel 1999 presso la Juilliard School di Manhattan per contribuire a formare un nuovo pubblico per l’arte contemporanea. Fra i suoi componenti ci sono poeti, scrittori e compositori pluripremiati, un regista applaudito al Sundance Festival e alcuni fra i più stimati esponenti della vita creativa di New York.
Uno sguardo alla formazione di Via, che consta di sedici elementi sarebbe sufficiente per renderci conto che ciascuno di loro meriterebbe una nota biografia. In questa sede dobbiamo limitarci a Paola Prestini, nata in Italia ma trasferitasi giovanissima negli States, che è fondatrice e direttrice del collettivo.

Sue composizioni sono state eseguite fra gli altri da Kronos Quartet e Haydn Orchestra; ha composto anche colonne sonore cinematografiche.
VisionIntoArt, Aperitivo in concerto, teatro Manzoni, domani ore 11, ingresso 12 euro

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