Doveva essere una stazione marittima modello, in grado di accogliere con tutti i comfort e con vista mozzafiato i turisti appena sbarcati ad Arbatax (Tortolì, Ogliastra), sulla costa centro-orientale della Sardegna. Un punto dapprodo ideale per visitare uno dei litorali più selvaggi dItalia, fino a pochi decenni fa ultimo rifugio della foca monaca. Invece quella struttura (ciò che ne rimane) è ancora lì: uno scheletro di mattoni, con quella torretta che malinconica e disadorna svetta sul molo di levante del porto. Un rifugio per i graffitari e tuttora in balìa delle mareggiate di grecale: quella del 1997 spazzò una parte del molo, della stazione e inghiottì tra le onde una povera ragazza. Sono passati «solo» 22 anni quando lallora ministro della Marina mercantile, lesponente Dc Ariuccio Carta, finanziò lopera con un miliardo di vecchie lire. Dal settembre 1986 su quellopera sono piovuti miliardi (di lire) e continuano a piovere milioni (di euro).
Gli ultimi 1,3 alla fine dellanno scorso, gara dappalto per il completamento. Il cantiere è in partenza, i lavori dovrebbero durare 2 anni. Sempre che qualche altro intoppo non faccia lievitare il record dellincompiuta di Arbatax.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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