RavennaHa un futuro da attore, magari non da Al Pacino, però ha fantasia, può fare strada. Un agricoltore romagnolo di 41 anni, Simone Zavalloni, incensurato, è stato arrestato dai carabinieri nel suo appartamento di Lido di Savio, in provincia di Ravenna, per possesso di droga. I militari, che erano impegnati alla foce del fiume Savio nel controllo di alcuni nomadi accampati, sono stati allimprovviso attirati dalle grida che provenivano dalla casa del coltivatore diretto, in viale Romagna. Sono intervenuti subito quelli del Lido, unitamente al nucleo operativo di Milano Marittima e Cervia, trovando l'uomo in stato confusionale per la probabile assunzione di stupefacenti. Sorprendente la sua difesa: «Grido perché sto recitando una parte del film Il Padrino. È per questo che ho sistemato una pistola sulla poltrona».
Gli agenti hanno faticato a trattenere le risate, eppure hanno fatto il loro dovere sino in fondo. Nell'appartamento c'era parecchia droga e un piccolo arsenale, dotazioni inconsuete, per un contadino, ancorché con ambizioni di attore. Su un tavolo un piattino con tracce di cocaina, poi cartine, mozziconi di spinelli, 113 grammi di marijuana, 5 di hashish, l'immancabile bilancino di precisione e 615 euro ritenuti provento dello spaccio.
Poi un'altra bella lista da film: una pistola calibro 7,65 con otto proiettili inseriti, due fucili da caccia semiautomatici (uno aveva il colpo in canna), nove coltelli a serramanico, un cutter; quattro sciabole giapponesi, tre bossoli calibro 7,65, un caricatore bifilare con cinque cartucce dello stesso calibro e una pistola giocattolo senza tappino rosso. Tutte le armi erano regolarmente denunciate, sono state sequestrate ugualmente, a Simone Zavalloni è stata ritirata la licenza di caccia, avviato l'iter per impedirgli di detenere armi e munizioni. L'agricoltore ha subito patteggiato sei mesi di carcere, convertiti in 6.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.