Madrid. Due degli imputati nel processo di Madrid contro una presunta cellula di al Qaida in Spagna sono stati arrestati ieri sera su ordine dell'Audiencia National. Si tratta del giornalista della televisione «Al Jazeera», Tayssir Allouni, e di Jamal Hussein Hussein. I due erano già in attesa di sentenza da parte del tribunale (arriverà il prossimo 26 settembre) per il loro presunto coinvolgimento in progetti terroristici. Il loro fermo, si legge sul quotidiano El Mundo, implica una prossima, certa, condanna. Il giornalista ispano-siriano «è stato interrogato prima di essere incarcerato». La notizia dell'arresto di Allouni è stata confermata dalla moglie del reporter, Fatima, in una conversazione telefonica con l'Afp. Il pubblico ministero Pedro Rubia ha chiesto per i due imputati nove anni di prigione per la loro appartenenza a una cellula di Al Qaida in Spagna. Entrambi erano già stati arrestati in passato e rimessi in libertà vigilata per ragioni di salute.
Il processo in questione riguarda 24 sospetti, accusati tra l'altro di avere partecipato all'organizzazione degli attentati dell'11 settembre negli Stati Uniti, e ha avuto luogo alla Terza Sezione Penale dell'Audiencia National, dal 22 aprile al 5 luglio scorso. La difesa ha chiesto l'assoluzione degli imputati per mancanza di prove e presunte irregolarità nel procedimento giudiziario.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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